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Mazda MX-5

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Mazda MX-5, la spider più venduta del mondo. Il test, le caratteristiche e il listino

mazda mx-5, la spider più venduta del mondo. il test, le caratteristiche e il listino

Inclusiva ed iconica, la Mazda MX-5 è sin dalle origini una ventata di aria fresca concepita per rallegrare l’esperienza di guida avvalendosi di leggerezza, manovrabilità, precisione ed equilibrio dinamico. Il perdurante successo della roadster giapponese mossa da vivaci motori aspirati, prosegue con il riuscito aggiornamento alla quarta generazione che abbiamo messo alla prova sulle strade ad alta quota del Terminillo. La Mazda MX-5 utilizzata in questo test-drive di circa 300 chilometri, è la versione Sport Skyactiv G spinta dal propulsore 2.0L a benzina con 184 cavalli di potenza, collegato alle sole ruote posteriori attraverso l’eccellente e sempre più raro cambio manuale a sei marce.

IN&OUT

Classica roadster drop-top, la MX-5 è una compatta sportiva a due porte e due posti lunga 3,92 metri. L’altezza da terra è di appena 1,25 metri e dal cofano spiovente con fari al led fino al codino posteriore a celare il bagagliaio da 130 litri (obbligatorio viaggiare con valige piccole e morbide), la silhouette risulta attuale e slanciata. Una volta nell’abitacolo – spazio concepito attorno ad un’ottimale guidabilità e caratterizzato da tonalità scure – la capote in tela può essere aperta e chiusa con un rapido gesto manuale. Per i più alti, lo spazio al livello di spalle e testa potrebbe risultare un po’ costretto ma nel complesso e specie in relazione alla tipologia di vettura, le sedute Recaro sono ergonomiche ed il comfort complessivo buono. La plancia si sviluppa orizzontalmente ospitando le bocchette del “clima” rotondee le casse dello stereo sono inglobate nei poggiatesta. I materiali includono alcantara, pelle, richiami al colore della carrozzeria e plastiche che seppur rigide, appaiono lavorate con attenzione. I vani portaoggetti, alcuni con prese usb, sono di piccole dimensioni ma risultano comunque fruibili e pratici per riporre chiavi, cellulare, documenti. La posizione di guida è distesa rasoterra ed il volante è regolabile anche in profondità.

CONNETTIVITA’

Lo schermo da 7’ è riposto sulla parte superiore della plancia e le scelte inerenti a connettività, navigazione, musica e impostazioni generali si governano da una rotellina analogica sul tunnel centrale. Nella parte sinistra del tachimetro parzialmente digitalizzato, sono proiettati dati di viaggio e consumi. Il sistema multimediale non è di ultima generazione e non incorpora logiche a sfioro ma i processi di selezione funzionano bene lo stesso. È anche possibile inviare gli input tramite comandi vocali.

SU STRADA

La MX-5 esprime il suo massimo potenziale nelle strade tortuose quando gli appena 1020 kg di peso, lo sterzo ben calibrato, i precisi innesti del cambio e la sempre gestibile erogazione del 2.0L aspirato, creano le precondizioni ideali per una guida appagante e ricca di sensazioni retrò. Il differenziale è molto utile nel traghettare i cavalli sull’asfalto ed il controllo di trazione, si disattiva in un attimo per facilitare i sovrasterzi controllati. La vigorosa spinta del propulsore da 184Cv e 205nm di coppia completa l’opera diventando più arrembante tra i 4.000 e 7.000 giri. In scalata come in accelerazione (il tempo 0-100km/h è di 6,5 secondi), manovrare il cambio manuale è sempre un piacere ed anche forzando l’andatura nei cambi di direzione, la vettura resta sostanzialmente piatta. L’efficace tenuta laterale è poi sostenuta da reazioni coerenti e prevedibili che a loro volta, restituiscono confidenza al conducente. Quando si procede e ritmi sportivi, la spider d’Hiroshima è un compendio di agilità, rapidità di rotazione ed equilibrio dinamico. Nel corso del nostro test, dove abbiamo percorso anche 80km di autostrada (contesto in cui si avvertono un po’ di fruscii ed il motore si assesta sui 3,200 giri) il consumo medio registrato dal computer di bordo è stato di 7,1l/100km. La roadster giapponese ci ha infine stupito per l’inaspettata comodità negli itinerari urbani grazie ad ammortizzatori e sospensioni in grado di attutire l’effetto di tombini, sconnessioni e manti stradali consunti.

LA CURIOSITA’

La MX-5 ha superato gli 1.1 milioni di esemplari consegnati e di conseguenza, si conferma la roadster più venduta e famosa al mondo.

A CHI PIACE

Agli amanti della guida come una volta; viva, reattiva ed istintiva senza troppe interferenze elettroniche.

IL LISTINO

I prezzi della MX-5 partono dai 29.000 euro per la versione con motore 1.5L e da 37.000 euro per la versione Sport equipaggiata con il 2.0L Skyactiv G del test, che avendo anche la colorazione Premium Soul Red Crystal ha un listino di 38.200 euro.

LE RIVALI

Lato prezzo e configurazione cabrio a trazione posteriore, la Mx-5 non ha più rivali dirette. Per motivi diversi e considerando solo i modelli attualmente in produzione, solo la Mini Cooper Cabrio e la nuova Toyota GR86 possono essere considerate possibili alternative.

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