Matteo Salvini
”Spero venga riconsiderata la follia”
Il leader della Lega è intervenuto, pensando alle prossime elezioni europee di giugno ed augurandosi un cambio di rotta: “Spero che chiunque vada in Europa nel prossimo mandato al di là degli scontri elettorali riconsideri la follia e il furore ideologico degli ultimi anni che ha messo fuori competizione un intero settore”.
Salvini è stato critico anche sugli incentivi, destinati soprattutto alle vetture a zero emissioni, che in Italia stanno facendo moltissima fatica ad emergere e ad acquisire appeal: “I bonus sulle auto elettriche raramente rimangono in Italia perché le elettriche in Italia sono marginali e la maggior parte sono cinesi. Siamo nel libero mercato, ma mi chiedo che senso abbia mettere un miliardo di denaro pubblico quando una buona parte di questo miliardo finisce a Pechino e non a Torino”.
”Città 30? In alcuni casi è caos”
Non è mancato anche un intervento su due temi da sempre a cuore del ministro: gli autovelox e le Città 30. Sui primi ha detto “hanno senso solo dove maggiore è l’incidentalità”, mentre sulle zone a 30 km/h: “Viaggiare a 30 in alcune città non è sostenibilità, ma è caos. In alcune zone è sacrosanto, in altre non serve a nulla”.