Il concept Manifesto di Dacia
Si è totalmente immersi nella natura. Per le attività all’aria aperta, cosa c’è di meglio di un piano di lavoro che può svolgere molteplici funzioni, invece del portellone posteriore? I passeggeri possono stare vicini alla natura, rimanendo comunque connessi ai servizi offerti dallo smartphone in modo semplice ed economico, grazie all’approccio Bring your Own Device di Dacia che permette di integrare perfettamente lo smartphone alla plancia e al computer di bordo. Il sistema è già proposto su diversi modelli della marca e destinato ad evolversi ulteriormente in futuro. Il Concept Manifesto svela poi un’altra innovazione che si ritroverà nei futuri modelli, ovvero YouClip, un sistema che permette di fissare con grande facilità una serie di accessori utili e modulabili.
Infine, dato che per Dacia cool e utile vanno di pari passo, è previsto un unico faro anteriore, estraibile e pronto a trasformarsi in una potente torcia. Con il suo concept Dacia ha proposto anche la visione di un veicolo che riduce al minimo l’impronta ambientale, grazie a compattezza e leggerezza che riducono il consumo energetico. Una ricerca di efficienza, questa, applicata da tempo alla gamma Dacia, come su Jogger 7 posti, 300 kg più leggero rispetto ai veicoli concorrenti. La carrozzeria del Concept Manifesto utilizza in gran parte plastica riciclata, derivata dalla trasformazione dei polimeri usati e con una resa finale screziata nota come Starkle. Anche l’abitacolo è allestito con materiali naturali, come il sughero, che riveste la plancia. Come nelle ultime Dacia, anche qui le cromature decorative sono scomparse.