La Mercedes C 63 AMG è stata elaborata per l'ultima volta con il V8 sotto il cofano
Mercedes ha presentato la nuova C 63 AMG e il V8 turbo M177 non c’è più. La Mercedes C 63 AMG adesso è un’ibrida plug-in da 680 CV e che sia berlina o station wagon adotta il 4 cilindri più potente al mondo e una batteria da 6,1 kWh. Tuttavia il V8 non ha intenzione di andarsene in silenzio e grazie a Manhart trova modo di tornare alla ribalta con la CR 700 Last Edition.
Com’è cambiata
L’auto ha ricevuto anche uno scarico aggiornato, con i sistemi di scarico Manhart Race e Sport downpipe. Uno è privo di catalizzatori, mentre l’altro è dotato di catalizzatori a 200 celle. Manhart ha aggiornato pure la trasmissione, ma senza fornire dettagli, ed ha installato molle elicoidali H&R regolabili in altezza.
Con i suoi ritocchi lo specialista dell’aftermarket ha portato questa berlina ad erogare una potenza di 720 CV e 920 Nm di coppia. La Mercedes messa a punto da Manhart è in grado di scattare da 100 km/h a 200 km/h in 5,5 secondi.
Trasformerà anche l’ibrida plug-in?
La Manhart CR700 Last Edition dà il giusto addio al V8 e al suo fragoroso sound. Come sappiamo la nuova C 63 AMG è comunque più cattiva che mai e grazie alla tecnologia derivata dall’esperienza in Formula 1 non farà rimpiangere gli 8 cilindri.
Che anche lei prima o poi cada nelle grinfie di Manhart? Probabile, non ci resta che attendere e vedere di cosa sarà capace l’elaboratore quando sarà il suo turno.