Majorette – Citroën 2CV: simbolo di libertà per tutti
Spensieratezza giovanile. Pochi giorni fa la Citroën ha svelato il nuovo double chevron, emblema che vedremo sulle prossime auto del marchio francese. Dunque, portarsi a casa il modellino della Citroën 2CV della Majorette significa rivivere il passato e il divertimento a basso costo degli anni 70, contraddistinto dal bisogno di libertà ed emancipazione, lo stesso che vivevano i giovani a bordo della piccola francese. Per gli appassionati il cofano apribile della replica è una vera chicca, il vano contiene al suo interno la riproduzione del bicilindrico dell’Ami6. Passando all’estetica, la livrea gialla è vivace e ben rifinita e, unita alle sue linee simpatiche della carrozzeria, colpisce lo sguardo dei più piccoli. La cura dei dettagli si vede nei gruppi ottici: la replica di Majorette prevede i fari rettangolari, elementi che fecero la loro comparsa sulla 2CV del 1975. Una soluzione che accompagnò l’auto per un breve periodo, ma che sottolinea comunque la meticolosità e la conoscenza in campo automobilistico della Majorette. Il design delle ruote è vintage, mentre il cofano è l’unica parte mobile della carrozzeria. Il modellino è lungo 69,73 mm, largo 27,95 mm e alto 28,05 mm, con forme fedeli all’auto originale, mentre il peso è di 31 grammi. Ultima in classifica, con il tempo più alto registrato sulla pista prova, la 2CV non punta alle performance, ma vuole affascinare chi la osserva, perché in tantissimi hanno almeno un ricordo d’infanzia in cui una 2CV è stata protagonista. Se la francese è tra le tue auto che ti hanno fatto emozionare, votala come tua replica preferita Majorette: trovi il sondaggio nelle stories del canale Instagram di Quattroruote.