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Lo strano fenomeno della auto al Nord Italia riempite di sabbia: cosa fare

Nelle ultime ore una vastità di auto nel Nord Italia sono state investite da una massa di sabbia piuttosto fastidiosa. Questo sedimento clastico proviene dal deserto del Sahara e va subito ripulito.

lo strano fenomeno della auto al nord italia riempite di sabbia: cosa fare

Autore: MaCross-Photography / Shutterstock.com

Nel Nord Italia il week end è stato colpito da forti piogge che hanno invaso le auto da una fastidiosa sabbia. Un fenomeno che ha provocato questi sedimenti clastici derivanti dal deserto del Sahara e presenti proprio a causa delle intense precipitazioni.

Gli automobilisti hanno ritrovato dei granelli di polvere giallastri come quelli che si notano nelle località marittime dopo una giornata tempestosa e ventosa. Un fenomeno che può succedere più volte di quello che si pensi.

Sabbia giallastra nelle auto del Nord Italia: come toglierla

lo strano fenomeno della auto al nord italia riempite di sabbia: cosa fare

Autore: Luciavonu/Shutterstock.com

Nel gergo comune la definiamo “sabbia” ma in realtà quella che si è insidiata nelle auto del Nord Italia è polvere. Le condizioni atmosferiche – neanche quelle più drastiche – sarebbero in grado di sollevare i granelli di sabbia che hanno un peso decisamente importante.

Oltre ad un problema “estetico” ci sarebbero delle ripercussioni importanti nel caso in cui l’auto non venga pulita adeguatamente (e non è sufficiente un semplice lavaggio). Gli esperti sconsigliano l’utilizzo di un panno asciutto e/o umido perché il suo utilizzo potrebbe graffiare la carrozzeria.

Il lavaggio dei veicoli necessitano – così come la manutenzione ordinaria – di alcuni accorgimenti essenziali. Nel caso della pulizia da queste polveri gialle del deserto del Sahara occorre iniziare dal basso verso l’altro su cerchi e gomme e optando per prodotti specifici.

Per la pulizia della carrozzeria va utilizzata l’acqua saponata e con un panno morbido provvedere al lavaggio (sempre con molta delicatezza), a seguito di un risciacquo accurato.

Al fine di evitare di rovinare gli interni dell’auto va rimosso ogni potenziale accessorio che potrebbe ostacolare la pulizia: dai tappetini a qualsiasi altro optional che possa risiedere al suo interno. Lo strumento migliore risulterebbe una aspirapolvere, cosicché che possa insidiarsi anche negli spazi più difficoltosi.

Bagagliaio e sedili sono solo due elementi dell’abitacolo che potrebbero essere invasi da queste polvere sottili che riescono a penetrare nelle varie fessure del mezzo.

Accorgimenti importanti

La stessa metodologia andrebbe utilizzata anche per i finestrini, pena la rovina dei vetri. Per la loro pulizia è bene usufruire di un panno morbido in microfibra e un detergente senza ammoniaca. Questo prodotto evita di lasciare aloni e pelucchi.

Prevenire è meglio che curare: nel caso non si abbia la possibilità di usufruire di un garage, la condizione migliore per lasciare la propria vettura all’aperto senza compromettere la sua carrozzeria è ricoprirla con un telo adeguato.

I teli vengono venduti in base a diverse esigenze: per la protezione da grandine, dalla polvere, dal gelo, dalla grandine e per misure (equivalenti alla dimensione del veicolo), colore e materiale.

Per gli automobilisti che lasciano l’auto all’aria aperta è sufficiente accertarsi che il telo sia antigrandine, traspirante, con protezione da raggi UV e impermeabile.

Sabbia nelle auto del Nord Italia: foto e immagini

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