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Lexus RZ, prova dell'elettrica con il volante da astronave

Si può sterzare senza incrociare le braccia con questa elettrica integrale bi-motore da 313 CV e 300 km di autonomia reale

lexus rz, prova dell'elettrica con il volante da astronave

Il gruppo Toyota ha da poco annunciato un passaggio di consegne al vertice: all’inizio del 2023 Akio Toyoda ha lasciato il ruolo di amministratore delegato al numero uno di Lexus, Koji Sato, che ha sottolineato come il marchio premium del costruttore giapponese abbia il compito di introdurre per primo nuovi modelli e nuove tecnologie. 

A cominciare dalla Lexus RZ, che infatti è la prima Lexus sviluppata su una piattaforma nata per essere al 100% elettrica, oltre ad essere il primo modello con il volante collegato alle ruote solo con un sistema elettrico, senza un piantone di sterzo meccanico.

Ho potuto provarla per la prima volta su strada nel sud della Francia, nella zona di Marsiglia, per mettere alla prova un comando che permette di guidare senza mai incrociare le braccia, anche nei parcheggi e nelle curve più strette. Ecco com’è andata.

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Esterni | Interni | Guida | Curiosità | Prezzi

Lexus RZ: Esterni

Qualcuno di voi avrà pensato che la Lexus RZ non è il primo modello elettrico del marchio premium giapponese: vero, a precederla è stata la Lexus UX , che a differenza della RZ però è nata su una piattaforma condivisa con la motorizzazione ibrida, quella spinta anche da un motore a benzina.

La Lexus RZ infatti è imparentata con la Toyota bZ4X e con la Subaru Solterra, e adotta quindi un’architettura 100% elettrica che può sfruttare il posizionamento del motore elettrico anteriore, di quello posteriore e del pacco batteria sotto il pavimento per ottimizzare lo spazio interno in rapporto alle dimensioni esterne.

La RZ però è più grande delle sue due cugine. È lunga 4,81 metri (12 cm in più della bZ4X), larga 1,90 m (+4 cm) e alta 1,64 m (-1 cm). Il passo è di 285 cm e il bagagliaio ha 522 litri di capacità minima, con un pozzetto di 58 litri sotto il pavimento dove quasi tutti i clienti metteranno probabilmente i cavi di ricarica, visto che non c’è un vano di carico sotto il cofano anteriore.

lexus rz, prova dell'elettrica con il volante da astronave

La piattaforma “nativa” elettrica ha dato anche maggiori libertà al reparto stilistico di Lexus, che ha scelto un design più voluminoso nella zona anteriore, che prosegue con una silhouette scorrevole e arriva a un posteriore appuntito.

La tipica calandra a clessidra del marchio Lexus è chiusa, perché i motori elettrici e la batteria non ha le stesse esigenze di raffreddamento delle Lexus con motore a benzina.

La RZ si può avere anche con verniciatura bicolore che ha una finitura nera a contrasto che dal muso prosegue sul tetto e sui montanti. Si possono poi avere colorazioni con particelle di pigmento e scaglie di metallo compresse in strati micro-sottili, per ottenere un maggiore senso di profondità e brillantezza, oltre a contrasti più forti tra le parti in luce e quelle in ombra.

Lexus RZ: Interni

Nell’abitacolo è il volante tagliato nella parte superiore a catturare l’attenzione, ne parliamo fra poco descrivendo le sensazioni di guida. Per il resto, al centro della plancia c’è uno schermo piuttosto grande, da 14″ di diagonale, da cui si comanda il sistema infotelematico: è un touchscreen che migliora il funzionamento dei dispositivi Toyota degli ultimi anni, anche se non è ancora al livello dei migliori concorrenti per quel che riguarda l’intuitività di utilizzo e la velocità di risposta. 

Il quadro strumenti davanti al guidatore ha una struttura assotigliata, è supportato anche dall’head-up display proiettabile sul parabrezza e mostra in anteprima le funzioni che si stanno per selezionare dopo aver appoggiato le dita sui tasti presenti sul volante, prima di premerli effettivamente. 

lexus rz, prova dell'elettrica con il volante da astronave

Per i sedili e la parte alta dei pannelli porta, si può avere il rivestimento a effetto scamosciato chiamato Ultrasuede, in parte realizzato con materiali biologici e riciclati; in alternativa si può scegliere una pelle sinteticacon finitura a “effetto nuvola” e un tessuto con trama intrecciata.

Il tetto panoramico in vetro è elettrocromico, si oscura con un tasto. Non c’è quindi lo spessore necessario a movimentare una tendina di oscuramento, dando così qualche centimetro in più per la testa dei passeggeri posteriori, che in effetti hanno una buona libertà di movimento. Anche nella zona bassa dell’abitacolo, per gambe e piedi, grazie al pavimento piatto permesso dalla disposizione delle batterie

Lexus RZ: Guida

Insomma, come va questo volante che ricorda la cloche di un aereo? Come potete notare nel video, il movimento massimo è di 150°, cioè meno di 180° per non far mai incrociare le mani al pilota. Una primissima sensazione, già da quando si manovra per uscire da un parcheggio, è quella di una minima ma avvertibile inclinazione delle ruote quando arrivano a fondo corsa, dovuta alla velocità con cui l’elettronica le fa sterzare per “inseguire” la rotazione del volante. 

In certe curve si percepiscono dei piccoli sobbalzi di assestamento, soprattutto in fase di riallineamento per concludere le traiettorie. Dopo qualche chilometro, infatti, si fa più attenzione ad essere graduali e dolci con la rotazione iniziale del volante, perché far lavorare bene i sensori e gli attuatori che decidono poi in tempo reale di quanto sterzare effettivamente le ruote, oltre che determinare il cosiddetto “feedback” che restituisce le percezioni a chi guida. 

Sia per quel che riguarda le forze sviluppate tra le gomme e l’asfalto, soprattutto nella guida dinamica, sia per le vibrazioni, per tutto ciò che è legato all’isolamento dalle irregolarità dell’asfalto.

Questo sistema di sterzo – chiamato One Motion Grip – è un optional che arriverà nel 2025, per ultimare la messa a punto e le ottenere tutte le omologazioni in termini di sicurezza (non è previsto un collegamento meccanico in caso di malfunzionamento, caso in cui interviene una seconda linea di alimentazione, sempre elettronica).

L’obiettivo di isolare il più possibile dalle vibrazioni la Lexus RZ ha guidato comunque i tecnici anche sulla versione con lo sterzo tradizionale, che ha una servoassistenza elettrico dotata di un albero intermedio che, anche in questo caso, ha l’obiettivo di assorbire le sollecitazioni stradali.

Un’impostazione focalizzata sul comfort che ha guidato anche la realizzazione di altri aspetti costruttivi dell’auto. Ad esempio, il cofano anteriore ha una guarnizione integrale per minimizzare la rumorosità, così come sono stati usati materiali isolanti nella calandra nei parafanghi e nei passaruota.

Nel cruscotto sono state ridotte le luci e i giochi tra le parti, sempre per ottenere un migliore isolamento e assorbimento del rumore, al pari dei rivestimenti in schiuma isolante alla base dei montanti anteriori e centrali, dell’adozione di vetri acustici nelle portiere anteriori e posteriori e di una lastra anti vibrazioni per il tetto.

lexus rz, prova dell'elettrica con il volante da astronave

Massima attenzione al comfort anche per le sospensioni, con i pistoni degli ammortizzatori sensibili alla frequenza delle sollecitazioni, per essere più morbidi sulle sconnessioni ripetuti e diventare più solidi sugli impulsi più “lunghi”. 

Il pedale del freno è molto omogeneo e fluido, riesce a miscelare bene la rigenerazione di energia elettrica (regolabile su quattro livelli con le palette dietro al volante) con la risposta dell’impianto idraulico che ha una particolare taratura dei regolatori di pressione anteriori e posteriori indipendenti, per controllare l’assetto del veicolo in frenata.

Nella parte iniziale – per decelerazioni basse – c’è più beccheggio, per far sentire la frenata al guidatore, facendo poi intervenire di più il retrotreno per ridurre il sollevamento della parte posteriore e tenere più livellata la macchina, a vantaggio del comfort.

Una strategia di comportamento dinamico che ci si aspetterebbe dalla frenata rigenerativa dei due motori elettrici, che realizzano comunque diverse strategie di trazione. La motricità sulle quattro ruote è realizzata con un motore elettrico anteriore da 204 CV e con uno posteriore 109 CV, per un totale di 313 CV.  

La ripartizione della trazione varia in base a diverse strategie di controllo, come ad esempio nelle partenze da fermo, dove può andare da 60:40 fino a 20:80, così come in curva (da 75:25 a 20:80). La RZ può muoversi solo con la trazione posteriore nella modalità di guida Range (le altre 3 disponibili sono Eco, Normal e Sport), che per minimizzare i consumi limita la potenza, la velocità massima a 100 km/h e disattiva l’aria condizionata, permettendo comunque di tornare alla trazione integrale quando serve. 

Anche in riferimento ad altre auto elettriche, comunque, questa Lexus ha un comportamento stradale molto “rotondo”, ovattato, equilibrato, con un peso a vuoto dichiarato di 2.055 kg – 2.115 kg, a seconda delle versioni.

Lexus RZ: Curiosità

Con una batteria da 71,4 kWh di capacità nominale (64 kWh netti) l’autonomia dichiarata della Lexus RZ nel ciclo di omologazione WLTP varia tra i 395 km e i 440 km, a secondo della dimensione dei cerchi in lega che viene scelta in fase di configurazione, da 18″ oppure da 20″.

Sempre parlando di efficienza, per la climatizzazione è stata scelta una pompa di calore che pò lavorare anche con un accessorio pensato per ridurre il fabbisogno energetico richiesto dalla normale ventilazione d’aria dalle bocchette nell’abitacolo.

lexus rz, prova dell'elettrica con il volante da astronave

Si tratta di superfici installate sotto la plancia, davanti alle gambe dei passeggeri, per irradiare calore e scaldare gli occupanti assieme ai sedili e al volante riscaldati. Questo dispositivo a infrarossi promette un risparmio di energia di circa l’8% rispetto al tradizionale riscaldamento per convezione.

Il consumo migliore in questo test è rimasto tra i 20 e i 21 kWh/100 km, quindi meno di 5 km/kWh di percorrenza, che si traducono in circa 300 km di autonomia massima in condizioni reali di utilizzo.

Lexus RZ: Prezzi

I prezzi della Lexus RZ sono attesi per il mese di aprile, ma si sa già che verrà posizionato tra il listino della Lexus NX e quello della Lexus RX. Si parla quindi di una forbice compresa tra i 75.000 euro e gli 85.000 euro.

Gli allestimenti disponibili sono due, Design e Luxury, con dotazioni tra gli assistenti alla guida ADAS come il sensore sul piantone dello sterzo per monitorare la stanchezza del conducente o la maniglia interna collegata al sensore di angolo cieco laterale, per evitare di aprire la porta se sta arrivando da dietro un altro veicolo, una bici o un pedone. 

Tra gli optional invece si possono avere la verniciatura bicolore, il volante riscaldato, l’head-up display, il tetto panoramico elettrocromico in vetro.

Lexus RZ 450e

  • Lunghezza: 481 cm
  • Larghezza: 189 cm
  • Altezza: 164 cm
  • Peso: 2.055 -2.155 L
  • Volume di Carico: 522 L
  • Motor: ant. e post. elettrici a magneti permanenti
  • Trazione: trazione integrale
  • Potenza: 313 CV (204 ant. – 109 post.)
  • Coppia Massima: 266 Nm ant. – 268 Nm post.
  • Accelerazione 0-100 km/h: 5,6 s
  • Velocità Massima: 160 km/h

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