- Leclerc-Sainz, cosa è successo
- Leclerc: “Dobbiamo vedere cosa è successo”
- L’autocritica di Leclerc
- Ferrari: “Un pomeriggio imperfetto”
Sainz e Leclerc
Leclerc-Sainz, cosa è successo
Invece nel box rosso, dove di problemi già ce ne sono per una macchina che finora è stata al di sotto le aspettative, l’occasione è stata mancata. Ma cosa è successo? Nell’ultimo tentativo della qualifica, quando la pioggia che ha bagnato il venerdì e anche le ultime libere del mattino minacciava di tornare in pista negli ultimi 5 minuti, Leclerc ha fatto un solo giro di riscaldamento mentre Sainz ne ha fatti due, peraltro uscendo dal garage proprio davanti a Charles. Il monegasco si è trovato il compagno davanti per tutto il primo settore, cosa che lo ha disturbato nel suo giro. Non intenzionalmente, ovvio, lo spagnolo stava cercando di scaldare le gomme. Di fatto né l’uno né l’altro hanno ottenuto miglioramenti del crono finale.
Leclerc: “Dobbiamo vedere cosa è successo”
Leclerc, che in genere riesce a trovare un extra in qualifica, al di là della situazione strana in cui si è trovato, non è stato brillante. Appena sceso dalla macchina, col volto teso, ha spiegato: “Non avevo benzina. Ma avevamo paura che arrivasse la pioggia e abbiamo deciso di fare solo un giro di lancio e non due. Purtroppo ci è mancato troppo per essere più davanti. Poi dobbiamo vedere con la squadra cos’è successo con Sainz nel primo settore in Q3, perché era chiaro che io dovessi spingere subito dopo il primo giro lanciato, mentre lui ne ha fatti 2. Carlos era davanti a me per tutto il primo settore preparando le sue gomme, e quello è un po’ un peccato. Poi però sostenere che avrei fatto molto meglio, non saprei. Avremmo potuto migliorare solo un po'”.
L’autocritica di Leclerc
Ferrari: “Un pomeriggio imperfetto”
“Un pomeriggio imperfetto” è il titolo della Ferrari per le proprie qualifiche. Il team principal, Fred Vasseur, le spiega così: “Le cose non sono andate per il verso giusto per noi. In Q3 eravamo al limite col tempo verso la fine della sessione e così abbiamo evitato di fare il giro di preparazione con Charles, mentre Carlos non è riuscito a mettere insieme il giro, perdendo un paio di decimi in curva 1, senza i quali sarebbe potuto essere secondo o terzo”. Invece davanti le rosse avranno un muro: Mercedes e Aston Martin in battaglia tra di loro per trovare un posto sulla terra, mentre in testa Verstappen correrà sul suo pianeta.