- Leapmotor, una rete europea di 200 punti vendita
- Affrontare l’urgente problema del riscaldamento globale
- Competere con gli altri produttori cinesi
Leapmotor, operativo l’accordo con Stellantis per vendere in Italia le auto della Casa cinese
Leapmotor, una rete europea di 200 punti vendita
Durante la conferenza stampa congiunta con Zhu Jiangming, fondatore e Ceo di Leapmotor, Tavares in persona ha infatti specificato che i veicoli targati Leapmotor verranno venduti in un primo momento in ben 9 paesi del vecchio continente, tra cui spiccano Italia, Francia, Belgio, Spagna e Portogallo. La rete di vendita sarà composta inizialmente da ben 200 realtà, sottolineando che le concessionarie del Gruppo Stellantis “saranno parte integrante di questa distribuzione”.
Affrontare l’urgente problema del riscaldamento globale
Tavares ha dichiarato anche che “la creazione di Leapmotor International è un grande passo in avanti per contribuire ad affrontare l’urgente problema del riscaldamento globale attraverso modelli Bev all’avanguardia, in grado di competere con i brand cinesi nei mercati chiave di tutto il mondo. Sfruttando la nostra attuale presenza globale saremo presto in grado di offrire ai nostri clienti veicoli elettrici dal prezzo competitivo e tecnologicamente all’avanguardia, capaci di superare le aspettative. Grazie alla guida di Tianshu Xin, Leapmotor International ha messo a punto un’ambiziosa strategia commerciale e industriale con cui potenziare rapidamente i canali di distribuzione e sostenere la crescita di Leapmotor, creando valore per entrambi i partner coinvolti”.
Competere con gli altri produttori cinesi
Sempre secondo quanto dichiarato da Tavares in conferenza stampa, l’accordo per la commercializzazione in Europa e altre regioni di modelli EV di Leapmotor “non è un cavallo di Troia” dell’industria automobilistica cinese. Infatti il CEO ha precisato che “l’accordo non include la condivisione di tecnologia: ora puntiamo all’esportazione e alla commercializzazione di modelli Leapmotor su alcuni mercati”. Tavares ribadisce l’importanza del fattore prezzo: le auto della joint venture “saranno posizionate in modo da competere con altri brand cinesi, non intendo lasciare il mercato aperto a questa concorrenza”.