La Casa francese lancia il nuovo programma B Parts per riparare le auto con componenti di seconda mano. Il risparmio stimato è del 70'%
Risparmiare è molto importante in questo particolare periodo storico. Lo si può fare in tanti modi, scegliendo il giusto supermercato per esempio, acquistando beni in sconto sulle piattaforme di e-commerce o acquistando anche abiti in saldo.
Come funziona
Articolata in più di 200.000 componenti diversi in stock, l’offerta B Parts spazia su sette famiglie di prodotti: dalla carrozzeria all’illuminazione, passando per le parti elettriche ed elettroniche, fino agli interni, al motore, alla trasmissione e al comparto sospensioni.
Il risparmio stimato di Citroen con l’utilizzo dei ricambi di seconda mano si attesta attorno al 70% e acquistarli è molto semplice, si può fare direttamente online sul sito italiano Citroen B Parts inserendo i numeri di targa e di telaio (un dato quest’ultimo che può facilmente essere reperito sul libretto di circolazione).
La sicurezza dei ricambi è garantita dalla Casa stessa, che si impegna a verificarne la provenienza tramite aziende partner certificate, che smontano i veicoli dismessi e catalogano accuratamente le parti che possono essere reimpiegate altrove. Si tratta di una catena di approvvigionamento europea che finora esisteva solo su brand di fascia alta e premium.
Come in tutta Europa, il parco veicoli sta invecchiando e necessita di manutenzione per poter durare nel tempo. I ricambi usati diventano indispensabili, quando 10 anni dopo la fine della produzione di un veicolo non vengono più fabbricati o quando i prezzi e i tempi di consegna dei ricambi nuovi sono diventati incompatibili con le aspettative degli automobilisti.
I ricambi di seconda mano Citroen, come ogni oggetto acquistato in Italia, godono di una garanzia di 12 mesi e possono essere restituiti entro 14 giorni.