- (5) Cosa c’è sotto (2000)
- (4) Il fuggitivo (1993)
- (3) Star Wars: Una nuova speranza (1977)
- (2) Blade Runner (1982)
- (1) Indiana Jones: I predatori dell’arca perduta (1981)
Le cinque migliori prestazioni di Harrison Ford
Con un carisma impareggiabile e una tenacia distintiva, Harrison Ford ha dato vita a una lunga serie di personaggi iconici durante la sua lunga carriera a Hollywood. Dai primi giorni della sua eventuale svolta in American Graffiti alla celebrità negli anni ’80 e ’90 con Han Solo, Indiana Jones e due film di Jack Ryan, ha sempre eccelso nella sua capacità di mantenere un comportamento naturale e riconoscibile. È una carriera costellata di interpretazioni e personaggi immortali che hanno cementato Ford nei libri di storia come una delle star più intramontabili del settore, e di seguito ora classifichiamo quelli che consideriamo i suoi primi cinque successi attoriali.
(5) Cosa c’è sotto (2000)
Chiaramente uno dei personaggi più trascurati di Ford ma anche più complessi e spaventosi. Perché nei panni del dottor Norman Spencer, mostra davvero la sua versatilità e va contro il tipo di ruoli eroici in cui siamo così abituati a vederlo. Attraverso una recitazione intelligente e sottile, Ford passa senza soluzione di continuità dall’essere affascinante e accattivante a minacciosamente oscuro. Affilato come un rasoio e memorabile con una strana intensità che si insinua sotto la pelle.
(4) Il fuggitivo (1993)
(3) Star Wars: Una nuova speranza (1977)
Naturalmente, è impossibile fare un elenco delle migliori interpretazioni di Harrison Ford senza includere Han Solo, il più amabile degli antieroi e probabilmente il ruolo a cui la maggior parte delle persone associa l’attore. Con una combinazione distintiva di umorismo, coraggio e vulnerabilità, Ford porta una squisita complessità al cacciatore di taglie superficialmente freddo, non da ultimo attraverso la sua schiettezza e il suo fascino. Pur bilanciando perfettamente la vena cinica di Solo con il suo lato più emotivo, dimostra più e più volte che il personaggio ha un cuore d’oro.
(2) Blade Runner (1982)
Emozioni complesse e dilemmi morali sono nel menu del ritratto assolutamente squisito di Harrison Ford di Deckard, il cacciatore stanco e disilluso il cui aspetto duro nasconde un lato molto più vulnerabile, emotivamente ed esistenzialmente interrogativo. È un personaggio poliedrico, probabilmente il più complesso di Ford durante la sua lunga carriera, ma che riesce a trasmettere con incredibile equilibrio e precisione con una perfezione incomparabile.
HARRISON FORDS MIGLIOR PERFORMANCE ATTORIALE:
(1) Indiana Jones: I predatori dell’arca perduta (1981)
Con una lunga e illustre carriera alle spalle, c’è ancora un ruolo che si distingue dalla massa e che, a mio parere, gioca su tutti i più grandi punti di forza di Ford. Sto parlando, ovviamente, di Indiana Jones, il carismatico e avventuroso incantatore che, nonostante le sue incredibili avventure, riesce sempre ad essere credibile e riconoscibile nelle mani di Ford. Battute spiritose e perfettamente sincronizzate, tiro diretto, pugni duri come la roccia mescolati con un’inaspettata vulnerabilità e una bussola morale interiore rendono Jones uno degli eroi più dinamici ma complessi del grande schermo. E a nostro avviso, la migliore performance senza tempo del nostro amato Harrison Ford.