Motori

Le auto a idrogeno al Salone di Parigi 2022

le auto a idrogeno al salone di parigi 2022

Le auto a idrogeno

Concept fuel cell alla ricerca di un futuro di produzione, ecco le concept a idrogeno più interessanti viste alla kermesse francese

Le auto elettriche sono il futuro, se non il presente, ma c’è anche chi continua a pensare all’idrogeno e lavora sulla tecnologia fuel cell. Una formula che, pur rimanendo una microscopica nicchia del mercato, al Salone di Parigi ha mostrato alcune soluzioni molto particolari, con le “firme” più disparate.

Da un colosso come il Gruppo Renault e la cattivissima concept a idrogeno firmata Alpine a piccole startup che riducono le dimensioni di bombole e motori dando vita a curiosi quadricicli leggeri, passando per nuove realtà europee e non che alle fuel cell abbinano linee mozzafiato o soluzioni furbe per abbattere ulteriormente il tempo di rifornimento rispetto alle elettriche. Ecco una carrellata delle proposte che abbiamo visto al Salone di Parigi 2022.

Capgemini

le auto a idrogeno al salone di parigi 2022

Siamo abituati ad abbinare al concetto di auto a idrogeno quello di dimensioni importanti, pensando ai quasi 5 metri della Toyota Mirai o della BMW X5 (i cui prototipi a idrogeno stanno svolgendo test su strada) e reputando la Hyundai Nexo e i suoi 4,67 quasi una stranezza. Eppure – tralasciando per un momento il discorso efficienza – il mondo delle fuel cell può ridurre ulteriormente le proprie dimensioni come dimostrato dalla concept di Capgemini. Un quadriciclo leggero – adatto quindi anche a giovani over 14 o persone senza patente b – lungo circa 2,5 metri e mosso da un sistema fuel cell a 350 bar e non 700 come il resto delle auto a idrogeno. Il tutto per un’autonomia di circa 350 km.

Hopium Machina

le auto a idrogeno al salone di parigi 2022

Hopium al Salone di Parigi 2022

Forse l’auto più bella del Salone di Parigi 2022: la Hopium Machina, berlina francese di quasi 5 metri con linee super sinuose e uno stile generale elegantissimo. Quasi non si direbbe che sotto si nascondono 2 serbatoi per l’idrogeno e un powertrain da più di 500 CV per un’autonomia da 1.000 km. Un fascino amplificato da un abitacolo super tecnologico. Dovrebbe diventare di serie a partire dal 2026, con produzione in un nuovo stabilimento in Normandia.

Alpine Alpenglow

le auto a idrogeno al salone di parigi 2022

Alpine al Salone di Parigi 2022

Anche in questo caso dimensioni XXL con lunghezza di circa 5 metri e larghezza di 2, mentre l’altezza non supera il metro. D’altra parte questa vuole essere una hypercar da pista e può essere estrema in ogni suo aspetto. Un manifesto tecnologico per la Casa francese, che non vuole essere un’anticipazione della monoposto che nei prossimi anni correrà nel WEC – anche se alcune soluzioni potrebbero essere riprese – ma una dichiarazione d’intenti: il Gruppo Renault vede nell’idrogeno una possibile soluzione per i campionati più duri del motorsport.

Renault Scenic

le auto a idrogeno al salone di parigi 2022

Renault Scenic Vision

Se dal punto di vista stilistico anticipa molto di quella che potrebbe essere la futura generazione della monovolume francese, dall’altro mostra un differente utilizzo delle fuel cell. Se infatti siamo abituati a pensarle come sistema di trazione, sulla Scenic vista a Parigi diventano un range extender per alimentare le batterie del sistema elettrico. Soluzione inedita per il domani o “provocazione” tecnologica?

Namx

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NAMX HUV

Si parla sempre più spesso di battery swap, tecnologia che permette di cambiare “al volo” le batterie delle auto elettriche, andando così ad abbattere i tempi di ricarica, ma mai si era visto un sistema per cambiare i serbatoi di idrogeno. Ci ha pensato la Namx, alleanza tecnologica afro-europea, con un SUV firmato Pininfarina che al posteriore cela 6 “cartucce” sfilabili al volo per sostituirle con altre già riempite.

Idrogeno e mobilità

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