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L'auto elettrica di Erdogan è (quasi) pronta: produzione nel 2023

Il presidente turco inaugura lo stabilimento a Gemlik: 4.300 i posti di lavoro, per produrre 175.000 vetture all’anno
Presto anche le batterie
Com’è il SUV?
Altri SUV elettrici

l'auto elettrica di erdogan è (quasi) pronta: produzione nel 2023

Togg auto elettrica inizio produzione

Il presidente turco inaugura lo stabilimento a Gemlik: 4.300 i posti di lavoro, per produrre 175.000 vetture all’anno

Pronti, via. Comincia ufficialmente l’era dell’auto elettrica turca. A inaugurarla è il taglio del nastro al primo impianto produttivo di Togg. Un evento storico, che vede la partecipazione del presidente Recep Tayyip Erdogan, il padre dell’iniziativa che ha dato vita al marchio nazionale.

Lo stabilimento sorge nel distretto di Gemlik e sarà operativo a marzo 2023, con una capacità iniziale di 17.000-18.000 vetture all’anno, che diventeranno 175.000 entro 5 anni. Ma i numeri che promette la fabbrica sono molti di più:

“Saranno circa 4.300 i posti di lavoro diretti e 20.000 quelli indiretti che creeremo”, specifica Erdogan. “Da qui al 2030, avremo prodotto 1 milione di veicoli, che contribuiranno al reddito nazionale per oltre 50 miliardi di dollari e ridurranno il nostro deficit di 7 miliardi”.

Presto anche le batterie

L’impianto vuole fare anche da apripista a una futura filiera turca dell’auto elettrica. Per esempio, se ora i materiali utilizzati sono di origine nazionale nel 51% dei casi, la quota dovrebbe salire al 65% entro poco tempo. In più, lo stabilimento sarà affiancato da una Gigafactory per batterie.

“Abbiamo concordato con un’azienda leader a livello mondiale di produrre le batterie agli ioni di litio Togg nel nostro Paese. Presto apriremo la fabbrica per accumulatori, che sarà costruita su un terreno di 609.000 metri quadrati accanto all’impianto Togg”.

Com’è il SUV?

Dando invece uno sguardo alla vettura, il primo modello a nascere fra le quattro mura di Gemlik è un SUV di segmento D (lunghezza intorno ai 4,7 metri, come Audi Q5, Alfa Romeo Stelvio e BMW X3) con un prezzo ancora da scoprire. Le indiscrezioni parlano però di 900.000 lire turche (50.000 euro). Seguiranno due modelli più economici, forse già entro 2 anni.

Due sono anche le opzioni per il pacco batterie, che garantiranno un’autonomia di 300 o 500 chilometri. La potenza del motore posteriore raggiunge i 147 kW, ma se si sceglie la versione a trazione integrale, con due powertrain, si arriva a 294 kW totali. Le prenotazioni apriranno a febbraio.