Lamborghini

Lamborghini Revuelto tutto quello che c'è da sapere sulla nuova V12

NOTIZIE CORRELATE 1.015 CV (e tre motori elettrici) La scocca (quasi) tutta di carbonio Le modalità di guida da 180 a 1.015 CV

Finalmente è arrivato il momento di ammirare, senza alcun filtro, l’attesissima erede della Lamborghini Aventador, di cui vi abbiamo già anticipato nelle scorse settimane i dettagli sul powertrain, sul telaio e sulle sue molteplici modalità di guida. Quello che finora non si conosceva, ed è mica poco, erano il suo nome e, soprattutto, il suo aspetto. La vedrete sulle strade attorno al prossimo autunno, quando inizieranno le prime consegne agli early adopters (circa 510.000 euro tasse incluse la cifra sborsata), ma nel frattempo possiamo raccontarvi davvero tutto sulla supercar bolognese.

Nuova Lamborghini Revuelto: 10 cose da sapere

Un toro molto irritabile… Riguardo alla denominazione, ogni volta che debutta una nuova generazione di un modello Lamborghini c’è parecchia attesa, perché la tradizione non prevede continuità di nomenclatura, bensì ogni volta un nuovo battesimo: ebbene Revuelto è, come sempre, (tranne qualche rara eccezione) il nome di un toro e pare fosse il più focoso e irritabile di tutta la Spagna: nel 1880, per ben otto volte riuscì a scavalcare la staccionata e infilarsi fra il pubblico, la cui sorte non è dato sapere. Che poi Revuelto poteva pure essere la denominazione perfetta per la futura elettrica di Sant’Agata in rampa nel 2028 (“ev”, “vuelto”, che ricorda volt…), ma tutto sommato si sposa bene anche con l’erede della Aventador. Perché è, come noto, la prima Lamborghini di serie pesantemente elettrificata e bastano due numeri per inquadrarla meglio: 1.015 cavalli, la potenza più alta di sempre, e il 30% di emissioni in meno. Magie del Phev, anzi dell’Hpev (High performance electrified vehicle), come da licenza poetica del Toro.

lamborghini, revuelto, lamborghini revuelto tutto quello che c'è da sapere sulla nuova v12

Il V12 incastonato come un diamante. La prima impressione, quando l’ho vista dal vivo circa un mese fa, è che pare più compatta rispetto all’Aventador. Pur conservando dimensioni simili, la Revuelto sfoggia proporzioni più equilibrate. E questa sensazione deriva da alcune soluzioni stilistiche inedite: il cofano anteriore molto profilato, a muso di squalo, e la coda rastremata che punta verso l’alto, coi paraurti che lasciano intravedere parte della sezione dei pneumatici posteriori come fosse una GT da corsa. Ma il vero coup de théâtre è dietro, non tanto per i pur affascinanti terminali posizionati alti, bensì per il V12 incastonato nel cofano come fosse un diamante, completamente a vista senza nemmeno una protezione trasparente. Un tributo a questo capolavoro meccanico da 9.500 giri al minuto, mai messo in discussione, ma anche al mondo delle due ruote, con Mitja Borkert (il direttore del Centro Stile), grande appassionato della materia, che ha voluto ricreare proprio un effetto simile a quello di una moto.

Lamborghini Revuelto (2023)

E canterà meglio che mai… Apro una parentesi riguardo al V12, anche se ne abbiamo già parlato ampiamente. Chi nutriva timori sul fatto che la componente emozionale di una supercar di questo calibro potesse essere scalfita dall’elettrificazione, può dormire fra due guanciali. Il nuovissimo 12 cilindri a V di 60° da 6.5 litri non è mai stato così in forma: 825 cavalli, 9.500 giri di rotazione (800 più di prima!) e una voce, a detta dei tecnici, fuori dell’ordinario. L’unica differenza è che ora quella cattedrale di metallo deve condividere gli spazi vitali con componenti inedite. Ed è per questo che il layout del powertrain è stato letteralmente ribaltato, con il V12 ruotato di 180° e la trasmissione (doppia frizione a 8 marce) disposta dietro, trasversalmente. Questo per fare spazio alla batteria, che si trova sotto il tunnel centrale, e a tre motori elettrici: uno dietro, integrato nel cambio, e due davanti. Questi ultimi poggiano su un telaietto di materiale composito, la principale novità della monoscocca di carbonio, e saranno gli artefici di una dinamica di marcia mai vista su una Lamborghini. Creano infatti la trazione integrale elettrica, operano il torque vectoring in curva, per esaltare l’agilità assieme al retrotreno sterzante, e consentono alla Revuelto di viaggiare a emissioni zero per una decina di chilometri.

lamborghini, revuelto, lamborghini revuelto tutto quello che c'è da sapere sulla nuova v12

Due secondi e mezzo. Non molti, certo, ma d’altronde la Lamborghini non ha mai fatto mistero sul fatto che l’elettrificazione fosse – anche – al servizio delle prestazioni e che avrebbero fatto di tutto per contenere il peso. Ebbene, agli oltre 350 km/h di velocità e ai due secondi e mezzo per arrivare a 100 km/h, la Revuelto aggiunge un nuovo riferimento in termini di rapporto peso/potenza: 1,75 kg/CV, valore senza dubbio spinto dalla cavalleria, ma pure da un aumento di massa relativamente contenuto, alla luce dell’enorme complessità tecnica. Rispetto all’Aventador Ultimae, la Revuelto pesa circa 200 kg in più, per un totale di 18 quintali scarsi.

lamborghini, revuelto, lamborghini revuelto tutto quello che c'è da sapere sulla nuova v12

Finalmente sai dove appoggiare lo smartphone. Apro la portiera, rigorosamente verso l’alto, e mi si para davanti un abitacolo che fa invecchiare paurosamente quello dell’Aventador, e pare siano ben più di 12 gli anni che separano le due. Intanto, a bordo c’è più spazio, sia sopra la testa sia in lunghezza per le gambe; a Sant’Agata giurano persino che nel pozzetto anteriore puoi infilare due cabin trolley; banalmente, c’è posto per riporre qualche oggetto, quando prima dovevi tenerti lo smartphone in tasca. L’elemento dominante è la console centrale sospesa, su cui poggia lo schermo da 8,4″ e sotto la quale c’è un tunnel che funge da vasca portaoggetti, comprensivo di due prese Usb-C. Completano il pacchetto digital gli strumenti riconfigurabili da 12,3″ e un terzo display da 9,1″, inedito per una Lambo, per il passeggero che voglia avere sott’occhio velocità fuori norma. Tutto nuovo anche il volante, che ora integra quattro piccole manopole per gestire le varie modalità di guida: ruotando si avvia la selezione, mentre il tasto presente all’interno consente di attivare funzioni specifiche, come il launch control oppure la guida Ev. Infine, doveste vedere una Revuelto dal vivo, le due bolle sulla griglia anteriore sono i radar, che assicurano la guida assistita di livello 2 per la prima volta su un modello V12.

lamborghini, revuelto, lamborghini revuelto tutto quello che c'è da sapere sulla nuova v12