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Lamborghini, la nuova supercar avrà 13 modalità di guida: da 180 a 1.015 cv

A poche settimane dal lancio dell'erede della Aventador, la Casa del Toro svela i dettagli relativi alle modalità d'uso della nuova supercar

lamborghini, la nuova supercar avrà 13 modalità di guida: da 180 a 1.015 cv

Il debutto della nuova supercar a 12 cilindri di Sant’Agata Bolognese è ormai prossimo. Un lancio a cui Lamborghini si sta avvicinando centellinando le informazioni relative al powertrain, alla potenza e al sistema ibrido, oltre che al design (su Auto in edicola c’è l’intervista esclusiva al designer Mitja Borkert). La carne al fuoco, del resto, è tanta: la nuova coupé sarà la prima Lamborghini ad adottare un sistema ibrido plug-in, avrà una potenza superiore ai 1.000 cavalli (1.015 per la precisione) e potrà contare su uno schema tecnico rivoluzionato rispetto a tutte le altre Lambo V12 dalla Countach in poi. Le ultime informazioni rilasciate dalla Casa riguardano le modalità d’uso della vettura, che saranno ben 13. Dalla più tranquilla fino alla più sportiva.

Lamborghini V12 ibrida, la LB744 ha un telaio monoscocca inedito

Lamborghini LB744, dalla città alla pista

Una supercar estrema e velocissima, con oltre 1.000 cavalli di potenza e prestazioni da brivido, ma anche una sostenibile coupé a zero emissioni. La nuova Lamborghini V12 (codice di progetto LB744) sarà un’auto a due volti. Anzi, 13: tanti quanti le modalità di guida con cui potrà essere utilizzata, per avere sempre tra le mani un’auto funzionale e perfino economa. Per la sua prima ibrida plug-in, la Casa del Toro ha infatti sviluppato un sofisticato sistema di gestione elettronica che consentirà di offrire al pilota il massimo controllo in ogni circostanza, dalla pista al traffico cittadino.

I tecnici di Sant’Agata Bolognese hanno sviluppato tre nuove modalità di guida, Recharge, Hybrid e Performance, che si abbinano alle driving modes Città, Strada, Sport e Corsa. In totale, ben 13 modalità d’uso per ogni terreno in cui l’erede della Aventador potrebbe trovarsi a doversi districare. In modalità Città, ad esempio, il V12 resta spento e la Lambo conta sui soli motori elettrici, con una potenza massima di 180 cavalli: più che sufficienti per muoversi, in totale silenzio, nei centri storici delle città. E se la batteria si scarica, interviene il grande motore endotermico a ricaricarla.

La modalità Strada invece è stata pensata per i viaggi: il V12 è sempre attivo ed eroga fino a 886 cavalli. Selezionando Sport, invece, la potenza disponibile sale a quota 907 cv, il cambio diventa più reattivo e l’assetto della vettura si adatta per esaltare l’agilità e il piacere di guida. La modalità Performance è infine quella che permette di scatenare tutti i 1.015 cavalli della LB744: i motori endotermico ed elettrici lavorano in simbiosi per garantire le massime prestazioni, ed è anche possibile disattivare l’ESC per sperimentare il massimo delle emozioni. Insomma, una vera Lambo multiuso.

Lamborghini rivoluzionaria

Come detto, la Lamborghini LB744 sarà la prima vettura ibrida di serie mai realizzata dalla Casa di Sant’Agata Bolognese. Una novità imposta dalla necessità di ridurre emissioni inquinanti e consumi, ma anche una scelta dettata dal desiderio di esprimere prestazioni ancora superiori al vecchio modello sfruttando i cavalli extra dei motori elettrici. Per raggiungere questo obiettivo, i tecnici del Toro hanno dovuto ripensare in maniera profonda l’intero schema della vettura, che era rimasto sostanzialmente il medesimo dai tempi della Countach fino alla Aventador.

La novità maggiore consiste nello spostamento del cambio: se tradizionalmente era posizionato sotto al tunnel, sul nuovo modello il doppia frizione a 8 rapporti sarà collocato dietro al motore termico, trasversalmente rispetto al V12. Lo spazio lasciato libero dal cambio è invece destinato alle batterie agli ioni di litio che alimentano i tre motori elettrici. Il risultato di questa scelta tecnica è un’ottimale distribuzione dei pesi (44% sull’anteriore e 56% sul posteriore) e un bilanciamento ideale che permetterà di esaltare le doti dinamiche della nuova Lambo.

Significativa anche l’introduzione delle quattro ruote sterzanti e del torque vectoring elettrico, che ripartisce la coppia in modo ottimale su ciascuna ruota, e sfruttando il motore elettrico posteriore per rallentare la vettura riducendo lo stress sui freni. A livello di telaio, invece, l’adozione di una struttura ultra-leggera in fibra di carbonio consentirà una riduzione del peso significativa rispetto alla Aventador, a fronte di una maggiore rigidezza torsionale (+25%). Ma la lista delle innovazioni è lunga, tra aerodinamica attiva, impianto frenante e altro ancora.

La carne al fuoco è davvero molta, così come l’attesa per vedere la nuova supercar del Toro. La data di presentazione della LB744 non è ancora stata resa nota, ma dovrebbero mancare ormai solo poche settimane prima che i veli cadano dalla prima Lambo ibrida plug-in.

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