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La "Woody" elettrica di Nissan è terribile, per fortuna è unica

La “Woody” elettrica di Nissan è terribile, per fortuna è unica

La Nissan Ariya nasce come crossover dalle linee pulite, con un design elegante e minimalista puntato alla semplicità delle forme. Un design molto proiettato verso il futuro insomma, che poco ha a vedere con ciò che viene considerato “classico” in termini automobilistici.

Ebbene, in occasione del SEMA 2023, Nissan ha deciso di avvicinare questi due termini con la concept Woody Surfwagon: ecco una fiancata in legno, da cui il nome, chiaro rimando a un periodo storico in cui l’uso del legno sulle Wagon era particolarmente diffuso – gli Anni ’50. E non è tutto, perché ci sono anche dei cerchioni pieni con gomme a fascia bianca.

Il colore della carrozzeria è un marroncino classico, una tonalità molto in voga soprattutto nelle utilitarie degli Anni ’70, ma come già detto è proprio la fiancata a saltare all’occhio, perché mostra un design con legni a pannello su un telaio strutturale di contorno leggermente diverso di colore.

Un’altra caratteristica che sicuramente si fa notare sono i già citati cerchi pieni da 20 pollici, in un fluorescente colore blu ardesia con tanto di coppa copridadi cromata, e contornate dalla fascia bianca sulla spalla degli pneumatici.

A completare il pacchetto, nonché a darle il nome di “Surfwagon”, il supporto per una tavola da surf sul tettuccio – fra l’altro parzialmente in tinta con il blu dei cerchioni.

Possiamo azzardare nel dire che gli stilemi “classici” non si addicono molto a una SUV moderna, dove si parla di fari a LED che poco hanno a che vedere con strutture in legno sulla fiancata – che poi non è realmente strutturale, ma semplicemente una copertura in vinile. Manca di “equilibrio” anche sui cerchi: le SUV montano cerchioni di grandi dimensioni a prescindere, e montare dei 20″ dal disegno pieno tende ad appesantire troppo il fianco della vettura – tantopiù se verniciati in un colore così acceso – e la spalla bianca dello pneumatico è troppo ridotta di dimensioni, non riesce a farsi notare né a “staccare” a sufficienza cerchio e carrozzeria. Sarebbe stato sicuramente preferibile un cerchione di dimensioni ridotte e una fascia bianca molto più corposa.

D’altro canto, alcuni dettagli sono apprezzabili, come l’assetto ribassato e il supporto per la tavola da surf sul tettuccio ad esempio, ma soprattutto la filosofia che sta dietro a questa concept particolare di Nissan ha un suo perché: la Ariya Woody Surfwagon serve a fare da “apripista” spronando i proprietari di auto elettriche a sbizzarrirsi con le modifiche per le proprie auto. Il tuning è una moda da sempre in voga, sin dagli Anni ’30, arrivando al boom negli Anni 2000, mentre oggi sembra esser in un lento declino. Forse Nissan vuole solo “ravvivare” un po’ la community di automobilisti che ci tengono a distinguersi, facendolo con modifiche anziché solo con vetture standard…

In collaborazione con Automoto.it

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