Si lavora al riassetto dell'alleanza con Nissan e sul lancio di Renault 4 e 5 nel 2024. Intanto, spunta un piano per le infrastrutture
È un momento chiave per Renault. La Casa francese, che sotto la guida di Luca De Meo si sta dedicando con grande attenzione al tema della transizione ecologica, si trova oggi a dover prendere delle decisioni fondamentali per il futuro.
Verso il riassetto
Parlando di Alleanza, prima di tutto, Renault e Nissan stanno cercando di raggiungere un accordo sulle strategie da adottare sui vari mercati in tema di prodotti e tecnologie. Oltre a questo, stanno anche valutando un possibile sostegno finanziario di Nissan nei confronti della divisione Renault EV dedicata proprio alle auto elettriche. Fino a qui, nulla di trascendentale. Nell’ultima comunicazione ufficiale, in effetti, le Case affermano che i colloqui in corso mirano a migliorare la collaborazione per il bene dell’Alleanza. Un processo di continua messa a punto che non sempre può essere totalmente privo di frizioni.
Alcune sorgono dalla diversità di vedute sul possibile ingresso della cinese Geely, che i giapponesi accoglierebbero in maniera molto più tiepida rispetto ai francesi. Non solo. Sul tavolo anche il fatto che Nissan e Renault, legate tra loro da una serie di compartecipazioni azionarie, potrebbero – soprattutto per la spinta da parte di Nissan – arrivare a ridurre le rispettive quote e allentare anche sensibilmente l’impegno congiunto.
Stabiliti i tempi di Renault 4 e Renault 5
Se da un punto di vista strategico e di alleanze ci sono diversi aspetti in via di definizione, in altri campi la Casa francese sembra avere le idee molto chiare. Ad esempio, la Renault 4, che sarà mostrata all’imminente Salone di Parigi, e la Renault 5 entreranno in produzione nel corso del 2024. Saranno costruite rispettivamente nelle fabbriche francesi di Maubeuge e Douai, due siti che fanno parte della rete di produzione ElectriCity con cui la Casa ha intenzione di sostenere la propria transizione ecologica arrivando a costruire 700.000 vetture a zero emissioni all’anno in Francia.
A tre modelli elettrici Alpine in arrivo
Per raggiungere l’obiettivo, nel 2025 a Douai entrerà in produzione un secondo modello compatto a batteria, mentre a Dieppe saranno accese le linee per il crossover elettrico dell’Alpine.
Renault e i suoi “Supercharger”
Oltre che sui modelli elettrici in arrivo, Renault lavora anche sull’infrastruttura di ricarica. Lo vuole fare in modo particolarmente risoluto, adottando una sorta di “schema Tesla”. A quanto pare, infatti, la Casa francese starebbe pensando di lavorare a una propria rete di colonnine di ricarica stile Supercharger. Più precisamente, Renault vorrebbe creare l’infrastruttura Mobilize Fast Charge situata presso le proprie concessionarie che si comporrà anche di una zona relax e di servizio aperta 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Stando ai piani, la prima stazione di ricarica aprirà tra pochi mesi nel sud della Francia. Entro la metà del 2024 le stazioni in funzione saranno circa 200 e saranno presenti in Francia (qui ne sorgeranno almeno 90), Belgio, Italia e Spagna. Tutte saranno dotate di 6 punti di ricarica con potenza fino a 400 kW e saranno situate a meno di 5 minuti da un’uscita autostradale. La nuova rete Mobilize Fast Charge sarà aperta a tutti ma consentirà ai titolari di un abbonamento Mobilize di accedere a tariffe scontate.
Fotogallery: La Renault 5 Prototype al Salone di Monaco
![Tesla Model X trasformata nella macchina del tempo di Ritorno al futuro [VIDEO]](https://cdn.it.topcarnews.info/wp-content/uploads/2024/04/22183640/tesla-model-x-trasformata-nella-macchina-del-tempo-di-ritorno-al-futuro-video1713796599.jpg)
![Renault 4 2025: tutto quello che sappiamo sul futuro crossover [RENDER]](https://cdn.it.topcarnews.info/wp-content/uploads/2024/04/22121629/renault-4-2025-tutto-quello-che-sappiamo-sul-futuro-crossover-render1713773789.jpg)
