Maxi accordo con la società di noleggio tedesca. Si parte già entro fine anno con un lotto di Atto 3. Poi tocca anche alle berline
Sixt rinnova la flotta. Lo fa con un occhio alla transizione ecologica, avendo stretto un accordo con Byd che porterà la Casa cinese a fornire fino a 100.000 auto elettriche in 6 anni all’azienda di noleggio bavarese.
Si parte dalla Atto 3
Il primo lotto di vetture destinate a Sixt sarà interamente composto da Byd Atto 3, SUV elettrico compatto nato su una moderna piattaforma dedicata alle auto a batteria che rappresenta forse il modello più interessante tra quelli del marchio che stanno debuttando sui primi mercati europei (Germania, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito).
Tante elettriche, oltre a Byd
Sixt non ha ancora reso note le tariffe a cui metterà a disposizione le elettriche Byd. In una serie di recenti comunicazioni, però, ha sottolineato la volontà di introdurre sempre più modelli elettrici e, per questo motivo, avrebbe stretto accordi con numerose altre Case. In particolare, Renault, Audi, Opel, BMW, Peugeot e Tesla.
La firma dell’accordo tra Byd e Sixt
“Con oltre un milione di unità prodotte da gennaio ad agosto 2022 Byd è il più grande produttore al mondo nel settore della mobilità elettrificata – ha detto Vinzenz Pflanz, direttore di Sixt – e con questo accordo poniamo una pietra miliare per mantenere la nostra promessa di mettere in strada un numero significativamente alto di auto elettriche”. Michael Shu, Direttore Generale e Direttore Generale di Byd Europe, ha aggiunto che Sixt è stato è considerato “un partner chiave molto importante per Byd mentre muoviamo i nostri primi passi nel mercato del noleggio”.
Fotogallery: Foto – BYD Atto 3