Novità

Renault

La metamorfosi di Renault, tra auto ibride ed elettriche

Così Luca de Meo spiega al Capital Market Day la fase della rivoluzione di Renault Group, a cavallo tra ibride ed elettriche

la metamorfosi di renault, tra auto ibride ed elettriche

Il piano Renaulution, quello che traghetta il gruppo Renault in un futuro prossimo fatto di auto con motore termico ed elettriche, passa alla fase della rivoluzione, “sta funzionando e indietro non si torna”.

A dirlo è lo stesso ad del gruppo francese, Luca de Meo, durante il Capital Market Day 2022. Il numero uno di Renault Group ribadisce ancora una volta che la metamorfosi è già avviata e poggia su solide basi, puntando in maniera decisa sul passaggio dai volumi di vendita al valore. Insomma, dice De Meo:

“Noi siamo persone che fanno quello che dicono.”

Una squadra di cinque atleti per vincere

De Meo ribadisce poi che entro il 2025 il gruppo presenterà 25 nuovi modelli, una metà dei quali sarà elettrico e un’altra metà appartenente al segmento C o superiore. Il manager italiano ricorda poi che è in tempi “orribili” come questi che occorre accelerare nella trasformazione e “abbracciare il cambiamento” e lo fa citando Ayrton Senna che diceva:

“Non puoi superare 15 vetture in un giorno di sole… ma lo puoi fare quando piove.”

Per descrivere il futuro di Renault De Meo ricorre alla metafora del giocatore di calcio che vince in una sola specialità e che deve evolvere in una squadra di cinque atleti, ognuno specializzato e vincente nella sua disciplina. Insomma, l’azienda francese deve evolvere con un approccio orizzontale fatta di sinergie tra compartimenti specializzati.

la metamorfosi di renault, tra auto ibride ed elettriche

L’idea di base è quella di avere l’agilità e l’abilità di innovare e di coprire l’intera catena del valore, una metamorfosi del gruppo Renault che parte dalle basi per avere più liquidità e minor rischio finanziario. Ma vediamo quali sono i cinque pilastri della rivoluzione Renault.

I cinque pilastri di questa metamorfosi Renault

  • Power
  • Ampere
  • Alpine
  • Mobilize
  • The Future is Neutral

Power

Lo sviluppo dei futuri modelli a benzina, diesel e ibridi del gruppo Renault, definiti “low carbon”, viene affidato alla divisione Power che proporrà vetture con motori termici a marchio Renault, Dacia e veicoli commerciali leggeri Renault. Questo perché, ricorda De Meo, nel 2040 le auto con motore termico copriranno ancora il 40-50% del mercato mondiale, a causa anche della ridotta rete di infrastrutture di ricarica nei Paesi in via di sviluppo.

la metamorfosi di renault, tra auto ibride ed elettriche

A ciò si aggiunge l’appena annunciato progetto Horse che, sulla base di un accordo paritario con la cinese Geely, fornirà motori e trasmissioni ibride ai citati marchi, ma anche a Geely, Volvo, Lynk & Co, Proton, Nissan, Mitsubishi e altri in futuro. Horse non produrrà quindi auto ibride, ma sarà un fornitore di componenti ibride con l’obiettivo di far cresce questa quota di mercato globale del gruppo dal 40 all’80%.

In particolare Renault lancerà nove nuovi modelli entro il 2030, anche quelli con motore termico e ibrido dedicati soprattutto ai mercati extra europei di America Latina, India, Corea del Sud e Nord Africa. Questi si concentreranno soprattutto nei segmenti C e superiori.

la metamorfosi di renault, tra auto ibride ed elettriche

Allo stesso modo Dacia si dividerà tra termico, ibrido ed elettrico, con tre nuovi modelli entro il 2025, compreso il nuovo SUV Bigster, puntando in maniera decisa sulla piattaforma CMF-B per produrre auto di segmento C che hanno margini superiori.

la metamorfosi di renault, tra auto ibride ed elettriche

Ampere

Ampere è invece la nuova divisione elettrica di Renault Group, basata in Francia e dedicata allo sviluppo e produzione di auto elettriche, servizi online e di un’architettura elettronica centralizzata dedicata proprio ai futuri veicoli a batteria che saranno realizzati secondo le logiche del Software Defined Vehicle.

la metamorfosi di renault, tra auto ibride ed elettriche

I primi frutti di questa nuova realtà produttiva saranno la Renault 5 nel 2024 e la Renault 4 nel 2025, nate grazie alla nuova Ampere che impiegherà 10.000 dipendenti, di cui cui circa 3.500 ingegneri. A questo fine sono fondamentali i nuovi accordi di partnership con Google e Qualcomm.

Alpine

Quello che De Meo definisce uno dei suoi temi preferiti è Alpine, il marchio sportivo del gruppo che diventerà a zero emissioni dal 2026 mantenendo il suo pedigree nato nelle corse.

la metamorfosi di renault, tra auto ibride ed elettriche

Tra quattro anni Alpine svelerà la nuova A110 elettrica e due nuovi modelli elettrici: una hatchback di segmento B e un crossover GT di segmento C+. A seguire sarà il turno di due vetture Alpine di segmento D ed E pensate per un’espansione internazionale del brand, compresi i mercati di Cina e Usa.

Mobilize

L’azienda di servizi Mobilize, già avviata sul fronte del noleggio, del car sharing e dei servizi finanziari con oltre 4 milioni di clienti, si evolve per offrire tutte le sue opzioni in un unico shop online.

la metamorfosi di renault, tra auto ibride ed elettriche

L’idea è quella di essere l’unica azienda automobilistica che parte dai servizi per arrivare alla vettura e non il contrario, secondo il principio del Vehicle-as-a-Service (VaaS) più vantaggioso per clienti, flotte e operatori di mobilità.

The Future Is Neutral

Tutto quello che riguarda l’economia circolare, il riciclo de materiali e delle batterie rientra in “The Future Is Neutral”, nuova azienda del gruppo che punta a raggiungere il 90% di riutilizzo nel 2030 contro il 50% di oggi.

la metamorfosi di renault, tra auto ibride ed elettriche

L’obiettivo è quello di diventare leader europeo dell’economia circolare dell’auto a ciclo chiuso, con funzione di sostengo anche ad altri gruppi. Per questo The Future Is Neutral offre sul mercato una quota minoritaria di quote azionarie in modo da co-finanziare investimenti per 500 milioni di euro entro il 2030.

TOP STORIES

Top List in the World