La Commissione europea ha finalmente presentato la sua proposta per la norma Euro 7. Ciò conferma l’intenzione di rendere ancora più severe le norme antinquinamento del Vecchio Continente per i veicoli con motore a combustione interna, mentre l’Europa ha deciso di porre fine all’uso dei motori a combustione interna nel 2035!
Tuttavia, probabilmente perché i veicoli completamente elettrici sono già all’orizzonte e richiedono grandi investimenti da parte dei marchi, la Commissione sta avanzando proposte meno severe di quelle inizialmente previste.
La futura norma Euro 7 non risparmierà le auto elettriche
Ma secondo Thierry Breton, il costo per auto sarà di soli 100-150 euro. L’Euro 7 è necessario perché c’è ancora un decennio di vendite di veicoli termici e le auto vendute secondo questo standard rimarranno in circolazione ben oltre il 2035.
L’Euro 7 presenta anche un’altra importante dimensione. Può essere visto come uno standard di transizione, dalla combustione all’elettricità. Non sorprende che l’auto a emissioni zero sia stata finora risparmiata dalle norme antinquinamento. Tuttavia, mentre i motori a combustione spariranno dalle concessionarie, l’Europa inizia a guardare alle auto elettriche!
norma Euro 7 europa
L’Euro 7 introdurrà quindi altri fattori di inquinamento automobilistico, non legati al motore. Diventerà il primo standard al mondo a regolamentare le particelle più piccole provenienti dai freni, con una riduzione richiesta del 27%. Ci sarà anche una norma relativa ai pneumatici e all’inquinamento da microplastiche che essi causano.
– Auto elettriche: come sceglierle
– Auto elettriche 2022: presto tutte da 800V?