L'Elica di Monaco continua i festeggiamenti per i 50 anni della divisione M. Alla Fiera di Padova porta la prima a motore centrale
BMW continua i festeggiamenti per i 50 anni della divisione Motorsport e lo fa ad Auto e Moto d’Epoca 2022. Alla Fiera di Padova il Brand di Monaco porta la M1, la sua prima supercar a motore centrale, disegnata in Italia e con soluzioni tecniche all’avanguardia per l’epoca.
La storia in breve
Sei anni più tardi nel 1978, il progetto trova una quadra e nasce così la prima BMW M1. Disegnata dall’italiano Giugiaro, viene concepita con l’ausilio di Lamborghini per la tecnica e di Gian Paolo Dallara per il telaio.
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Equipaggiata con un’evoluzione del classico 3.0 a 6 cilindri in linea con testa bialbero (nome in codice M88), in grado di erogare 277 CV e 330 Nm di coppia, dimostra fin da subito prestazioni di assoluto rilievo per il segmento, proprio per competere con le allora Porsche anche nei campionati GT. La sua velocità massima si attesta intorno ai 262 km/h e ferma il cronometro sullo 0-100 in 5,6 secondi.
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La produzione in serie
La versione definitiva della BMW M1 viene presentata al Salone dell’automobile di Parigi del 1978, con l’idea originale di essere una vettura stradale da omologare per le competizioni agonistiche.
A distanza di poche settimane, tuttavia, la FIA porta sul tavolo alcuni cambiamenti di regolamento che costringono il Brand tedesco ad elevare a 400 il numero di esemplari da produrre in serie, per ottenere l’omologazione nel Gruppo 5.
Una novità questa che costringe il marketing BMW a ricercare nuovi partner per aumentare la capacità produttiva. Oggi la BMW M1 è tra le Elice di Monaco più ricercate di tutti i tempi, una vera icona per il Brand.