ROMA – La musa ispiratrice è stata una magnifica Porsche 356 1500 Speedster del 1954. Scatto Italiano, l’atelier delle biciclette su misura capace di trasformare in “opere d’arte” gli stili e i desideri degli appassionati della pedalata, ne ha ricavato la “The One 356”. La bicicletta realizzata intende celebrare la bellezza senza tempo di un rarissimo esemplare della pre-serie che la casa di Zuffenhausen ha prodotto in sole duecento unità, ed entrambi esposti al Concorso d’eleganza Borgo Machetto 27-28 maggio), sulle rive del lago di Garda.
La The One 356 trae ispirazione dalla carrozzeria aperta con il parabrezza abbassato, i sedili sportivi, i finestrini laterali amovibili, la capote leggera e un equipaggiamento minimalista in generale che caratterizzavano la Speedster. Il progetto di questa esclusiva bicicletta one-off si è concretizzato a seguito di un attento confronto con il proprietario e una meticolosa osservazione di tutti i dettagli della sua splendida Porsche 356 Speedster.
Così, il gioco grafico presente sul telaio della bici è frutto di tagli netti e morbidi, proprio come quelli della vettura con le sue linee morbide e sinuose, il colore predominante è il rosso indischrot, riprodotto nella sua formula originale del 1954, alternato con la colorazione ispirata agli eleganti interni a contrasto. Allo stesso modo tutti i dettagli della bici sono cromati proprio come i profili e le componenti della Speedster: dalle piccole maniglie dal design retrò, fino al parabrezza, dagli specchietti retrovisori fino a uno degli elementi cardine di questo modello, ovvero la modanatura splendente sul cofano.
Infine, il fanalino sotto la sella, il minuscolo specchietto retrovisore all’estremità manubrio ricurvo e le leve freno sono stati realizzati ad hoc per The One 356, così come, sono stati scelti per il loro stile retrò in linea con i dettagli della vettura. Insomma, secondo i creatori della bici, quella tra la The One 356 e la Porsche Speedster 356 è una vera e propria storia d’amore a due e a quattro ruote con il suo proprietario a cui sono dedicate le iniziali MB, incise sulla bicicletta. (Maurilio Rigo)