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Jeep Avenger: supereroe per davvero?

Nuova Jeep Avenger: supereroe per davvero? Vediamo come configurarla al meglio, benzina ed elettrica

È la piccola di casa Jeep, la grande novità del 2023, la Avenger: una b-suv disponibile con motorizzazione elettrica o termica, la prima con un pacco batteria da 54 kWh e 156 cavalli, la seconda equipaggiata da un 1.2 alimentato a benzina turbocompresso e 100 cavalli di potenza. Le misure sono di 4,08 metri di lunghezza, 1,72 di larghezza e 1,53 di altezza, dimensioni decisamente interessanti se pensiamo che l'utilizzo primario sarà quello cittadino, soprattutto per la versione full-electric, che comunque può vantare un'autonomia dichiarata di 404 km.

Certo, la Avenger farà il botto sul mercato per le linee aggressive, compatte e massicce, da “baby cattiva”, le proporzioni azzeccate e un segmento che in Jeep mancava, la Suv “cittadina”. Ma dalle presentazioni al potersela mettere in garage il passo è lungo.

A prima vista potremmo essere scoraggiati dai prezzi delle versioni top di gamma che spesso vediamo nelle prove, ma con qualche trucchetto e magari un consiglio giusto, il configuratore di Jeep non risulterà troppo minaccioso per il nostro portafoglio.

jeep avenger: supereroe per davvero?

Interni Jeep Avenger

Tre allestimenti più uno “solo” elettrico

Gli allestimenti proposti da Jeep per la “piccola” Avenger sono tre per la motorizzazione a benzina: Longitude,  Altitude e Summit e solamente per la versione elettrica è previsto una quarta opzione, l'allestimento Avenger base. Quest'ultimo si configura come un entry level della baby Jeep in vendita per 35.400 euro, che diventano 32.100 euro online (3.000 di incentivo ma soli 300 euro del venditore) e su cui si applicano gli incentivi statali di ulteriori 2.000 euro in caso di rottamazione, a completare i 5.000 previsti dallo Stato). Viene sacrificato qualche vezzo stilistico, tipo i cerchi di lega sostituiti da quelli in acciaio da 16″ o ancora l'impianto audio a quattro altoparlanti invece che sei, per inserire alcune dotazioni probabilmente ritenute essenziali per la tipologia di vettura, come l'ingresso keyless, il climatizzatore  automatico ed i tergicristalli con sensore pioggia. Dunque un buon compromesso considerando che nel migliore dei casi (compresi sconti e incentivi) si porta a casa con 30.100 euro. Per fare un parallelo “domestico” una Peugeot e-2008 è molto più costosa.

Gli allestimenti Longitude ed Altitude sono abbastanza similari. Troviamo differenze nel cerchio, da 16 pollici sulla Longitude e da 17 pollici sulla Altitude, entrambi di lega. Il cruise control, presente su entrambe, diventa però adattivo sulla versione Altitude, accessorio da non sottovalutare.

Su quest'ultima versione abbiamo inoltre il climatizzatore automatico (manuale sulla Longitude), il piano di carico configurabile, il portellone posteriore ad apertura e chiusura elettrica ed i tergicristalli con sensore pioggia, oltre ad un quadro strumenti con schermo TFT da 10,25 pollici.

Tutte le migliorie appena citate, oltre al volante “premium” ed i sensori di parcheggio posteriori, portano però il prezzo di questa vettura coi motori a benzina a lievitare fino a 25.300 euro, contro i 23.300 del modello Longitude. Certamente 2.000 euro non sono bruscolini, ma le dotazioni aggiuntive non sono poche e potrebbe essere considerato un giusto prezzo per un upgrade di questo tipo.

Magari una retrocamera sarebbe stata gradita, ma per quella dobbiamo salire ancora uno scalino. Per le versioni elettrificate il listino sale a 37.900 euro per la Longitude e 39.900 euro per la Altitude (prezzi di listino in concessionaria e senza calcolare gli incentivi).

Il top di gamma è l'allestimento Summit. Qui non si è badato a spese, oltre agli optional citati prima, l'upgrade è notevole: cerchi in lega da 18 pollici bicolore con finitura diamantata, apertura Keyless, camera posteriore a 180° con vista drone, caricabatterie Wireless per Smartphone, sedili anteriori riscaldabili ed una piccola chicca, la ambient light interna multicolore personalizzabile. Cresce anche il prezzo di listino, 27.900 euro per il benzina e 42.900 euro per la versione elettrica.

jeep avenger: supereroe per davvero?

Jeep Avenger

Due pacchetti di optional, prendere o lasciare

Purtroppo, come accade spesso negli ultimi anni, la tendenza delle case automobilistiche a prevedere l'aggiunta di pacchetti e non di singoli optional ha contagiato anche Jeep, che propone per la Avenger due upgrade principali che sostanzialmente aggiungono alla versione Longitude, molti degli optional dell'allestimento superiore, ossia l'Altitude. Il discorso non cambia per lo scalino da Altitude a Summit, il pacchetto proposto, oltre a qualche chicca come l'impianto stereo JBL, aggiunge semplicemente gli optional del top di gamma.

Una considerazione è dovuta. L'allestimento Longitude, sebbene entry-level per la benzina, può vantare una discreta dotazione tecnica e tecnologica, facendo quindi risparmiare circa 2.000 euro a chi, in totale spirito ascetico, vuole rinunciare a qualche comodità o vezzo stilistico (il bi-color è solo dalla versione Altitude).

Se invece siete attratti dai numerosi optional inclusi nelle versioni superiori, una soluzione interessante potrebbe essere l'allestimento Altitude, con in aggiunta il pacchetto dedicato “Infotaiment and Convenience Pack” (850 euro) che vi permetterà di mettere in garage una vettura decisamente accessoriata, risparmiando circa 1.300 euro rispetto all'allestimento superiore.

Per chi infine volesse solamente il “top”, in questo caso le parole non servono, Summit, allestimento full-optional della “baby” di casa Jeep.

Una nota di merito è doverosa, la Avenger, in tutte le sue declinazioni, offre un'ottima base di sistemi di ausilio alla guida inclusi nel prezzo, quali: Ecall, frenata di emergenza con rilevamento pedoni e ciclisti, freno di stazionamento elettrico e hill descent control (HDC) ossia il sistema di controllo della velocità in discesa. Salendo di allestimento anche il numero degli ADAS inclusi sarà maggiore, ma indubbiamente dobbiamo riconoscere un'attenzione da parte di Jeep alla sicurezza stradale, cosa non così scontata da parte di altri costruttori.

Non ci resta che attendere quindi, per capire come la “piccola” Avenger si inserirà nel mercato italiano ed europeo dell'auto. I presupposti per una partenza con il botto ci sono, e voi cosa ne pensate? Vorreste essere fieri proprietari della nuova “baby Jeep”?

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