Infarto in corso, la sua Tesla lo porta in ospedale con il pilota automatico e gli salva la vita. Arriva anche la reazione di Musk
La dinamica
Nella notte tra l’1 e il 2 aprile Franklin si trovava da solo nella sua casa in Virginia. A un certo punto, ha accusato un principio di infarto e un grave calo del livello di glucosio nel sangue, dovuto a un malfunzionamento della sua pompa dell’insulina. Franklin ha subito capito che la questione era seria e che ogni minuto poteva essere decisivo. Nonostante le condizioni precarie, l’uomo ha avuto la lucidità di affidarsi alla sua Tesla Model Y. Impostato l’autopilot per il pronto soccorso più vicino, la vettura ha guidato per 13 miglia in maniera completamente autonoma. Arrivato all’ospedale, il sistema avanzato di parcheggio automatico della vettura ha permesso a Franklin di ricevere immediatamente le cure mediche necessarie.
Le reazioni
La storia ha rapidamente fatto il giro del mondo, riscuotendo grande attenzione sui social media e nei notiziari. Max Paul Franklin stesso ha condiviso la sua esperienza su X, esprimendo i suoi più sentiti ringraziamenti per Elon Musk. Lo stesso Musk ha espresso soddisfazione per il fatto che il pilota automatico Tesla, per una volta, sia stato al centro delle attenzioni per un salvataggio piuttosto che per controversie o incidenti.