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Incidenti mortali: Tesla e il suo Autopilot ancora sotto accusa

Una Model S si è schiantata contro un camion dei pompieri, la NHTSA ha deciso di inviare una squadra speciale per approfondire la questione

Incidenti mortali: Tesla e il suo Autopilot ancora sotto accusa

Qualche settimana fa vi abbiamo raccontato dell’incidente mortale che ha visto coinvolta una Tesla, per la precisione una Model S, che sulla I-680 in California era andata a schiantarsi contro un camion dei pompieri fermo in diagonale in mezzo alla carreggiata. Incidente mortale? Sì, perchè lo stesso guidatore della Tesla in questione aveva perso la vita sul colpo, mentre un’altra persona che era a bordo della stessa vettura era rimasta ferita, così come i quattro vigili del fuoco che avevano la cintura di sicurezza allacciata al momento dello schianto ed erano stati portati in ospedale solo a scopo precauzionale. Fin da subito le autorità avevano parlato di cause dell’impatto ancora da accertare, ma adesso sembra che le indagini abbiano raggiunto uno stato più avanzato.

Tesla Autopilot, indagine aperta

Come prevedibile, al centro della questione c’è sempre il sistema di guida automatizzata Autopilot. Gli inquirenti sono infatti convinti che tale sistema potesse essere attivo al momento dello schianto, motivo per il quale hanno deciso di inviare sul posto una squadra speciale che possa approfondire la questione. In particolare, sarebbe stata la NHTSA a prendere questa iniziativa: da tempo l’associazione che si occupa della sicurezza sulle strade statunitensi sta indagando sull’effettiva funzionalità dei software di guida automatizzata sviluppati dal marchio statunitense, Autopilot e FSD.

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Cosa dicono i dati

Numeri alla mano, ad oggi almeno 15 elettriche Tesla si sono schiantate contro veicoli di emergenza mentre era attivo un qualche sistema di guida automatizzata. Dal canto suo, Tesla non ha mai nascosto ai suoi conducenti di doversi sempre tenere pronti a prendere il controllo della vettura quando questi software sono in funzione, visto che parliamo sempre di guida assistita e non completamente autonoma. Pur sostenendo la stessa Tesla la tesi secondo la quale i suoi sistemi “sono più sicuri degli esseri umani”, con tanto di dati a supporto.

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

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