Elettriche

In viaggio per l’Europa con una Skoda elettrica

Guida ai luoghi da visitare e alle stazioni di ricarica da "frequentare" per viaggiare nel Vecchio continente al volante di una Enyaq iV

In viaggio per l’Europa con una Skoda elettrica

Una guida pratica da seguire per visitare l’Europa al volante di un’auto elettrica. Un’idea che è balenata nella mente di Skoda, che ha elencato una serie di consigli pratici dedicati agli e-driver, che spaziano dai luoghi da visitare alle stazioni di ricarica. Come? Attraverso le esperienze che alcuni automobilisti hanno già vissuto alla guida delle loro Skoda elettriche e successivamente raccontato nella serie My Enyaq.

Dall’Austria alla Slovenia

Si parte con Lukáš Kroča, che ha viaggiato in Austria e raccomanda una stazione di servizio con tanto di ristorante e hotel vicino a un famoso lago della Carinzia. “Nella stazione di servizio ci sono quattro punti di ricarica rapida e l’accesso è da entrambe le direzioni”, ha raccontato Kroča. Le tappe successive del suo viaggio hanno riguardato prima le montagne slovacche, poi la capitale ungherese Budapest, dove trovare parcheggio è abbastanza facile e non si paga la sosta durante la ricarica, e infine il lago sloveno di Bled, dove si trovano diversi caricatori a corrente alternata. “A Štrbské Pleso ci sono delle stazioni di ricarica molto comode e incluse nella rete Powerpass, si trovano ai margini del parcheggio a pagamento, che di solito costa due euro l’ora, ma se ricarichi la tua auto elettrica è gratis – ha aggiunto Kroča – Praticamente vale la pena arrivarci con la batteria scarica”.

Dalla Svizzera alla Costa Azzurra

Nel viaggio dalla Svizzera alla Costa Azzurra che ha avuto come protagonista Martin Thirolf, che si è dato l’obiettivo di visitare quante più località possibile partendo da casa con una sola carica, una menzione la merita l’escursione effettuata attraverso la gola del Drachenschlucht, con la possibilità di ricaricare l’auto nel parcheggio lungo il sentiero. L’assenza di stazioni di ricarica veloce, ad eccezione di un’unica Ionity, non ha preoccupato Thirolf: “Non è stato un problema, perché guidando a bassa velocità nelle campagne francesi siamo riusciti a percorre fino a 500 km con una sola carica”.

I Paesi Bassi

Spazio poi ai Paesi Bassi, dove ci sono numerosissime stazioni di ricarica, sia a corrente alternata che a corrente continua, che permettono di viaggiare di fatto con la batteria sempre sufficientemente carica. Torniamo infine alla già menzionata Svizzera: in questo caso Matthias Speicher consiglia di attraversare tutte le montagne e i paesaggi. Soprattutto, di farlo senza la preoccupazione di un elevato consumo di elettricità su percorsi impegnativi e strade tortuose, per due motivi fondamentali: un po’ di energia verrà recuperata frenando in discesa, e poi si trovano stazioni di ricarica dappertutto.

Fonte: modo.volkswagengroup.it

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

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