In Puglia nuovo progetto di fabbrica integrata per batterie e supercar elettriche
Il condizionale è d’obbligo visto che il progetto è alle sue fasi iniziali, ma è stato presentato al commissario straordinario del Governo della ZES Adriatica interregionale Puglia-Molise – la zona di Monte Sant’Angelo infatti rientra nella mappa delle Zone Economiche Speciali – ed è stata avviata con Eni Rewind, società del Gruppo Eni proprietaria dei terreni, una prima trattativa per l’affitto dell’area dove sarà realizzata ex novo la fabbrica.
«Il business plan, che si svilupperà nel giro di cinque anni, prevede la nascita di una fabbrica che produca batterie al litio e, una volta terminata la sperimentazione, anche al grafene. Le batterie sono elementi essenziali per avviare la diffusione di sistemi alternativi alla benzina e al diesel. Essenziali ma oggi quasi introvabili» sottolinea Barone.
Il piano prevede ricadute occupazionali, al 2027, per 700 persone e conta una sorta di appendice a Campi Bisenzio nell’area dell’’ex Gkn. «Con una cordata di imprenditori -aggiunge Barone – abbiamo intenzione di rilevare l’ex Gkn che, a Campi Bisenzio, produceva proprio componenti destinati alle industrie del settore automobilistico e quello aerospaziale. Vogliamo rilanciare una fabbrica che ha un grande know-how, un progetto che, abbinato a quello di Monte Sant’Angelo, contribuirà a rendere il nostro Paese in un punto di riferimento essenziale per il mondo dell’automotive del futuro».