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Suzuki

In Cina hanno creato una “Suzuki Jimny Cabrio” da 120.000 euro

L’officina YiChe Garage ha importato una Jimny originale e le ha tolto il tetto ispirandosi alla Wey 300, il “clone” della Ford Bronco

in cina hanno creato una “suzuki jimny cabrio” da 120.000 euro

C’era una volta la Suzuki Jimny Cabrio. O meglio, col tetto apribile e il soft top. Chi ha avuto la fortuna di salirci a bordo ricorderà bene le giornate passate nel fuoristrada a contatto con la natura.

Purtroppo, l’attuale generazione non è venduta come “scoperta”, ma ciò non ha fermato un’officina cinese, che ha realizzato una strana (e costosissima) Jimny Convertible. Non si tratta di un “clone” insomma, perché in questo caso è proprio una Jimny “originale” ad essere stata elaborata.

Fa il verso ai grandi fuoristrada

Per creare l’insolita cabriolet, il tuner YiChe Garage ha importato un esemplare di Jimny (non venduto in Cina) al prezzo di circa 60.000 euro spendendone altrettanti per tutte le modifiche alla carrozzeria e agli interni. Ci sono voluti quindi 120.000 euro complessivi per una Suzuki Jimny speciale, ma bisogna ammettere che il risultato attira gli sguardi.

La gallery di foto (condivisa in esclusiva dal tuner coi colleghi di Motor1.com USA) mette in risalto le forme tanto squadrate quanto stravaganti del fuoristrada. Per certi versi, le modifiche hanno cambiato l’identità originale della Suzuki, con l’officina che ha cercato di creare una sorta di nuovo modello della famiglia Wey.

Se non conoscete questo marchio, sappiate che fa parte dell’orbita di Great Wall Motors e che nella sua gamma è presente una linea di fuoristrada chiamata “Tank”. Il modello più famoso è il Tank 300 che mette insieme i design di offroader ben più famose come Ford Bronco, Mercedes Classe G e Jeep Wrangler (a proposito di cloni, date un’occhiata a questa “copia” della Tesla Model Y).

Secondo l’officina, questa strana Jimny si può considerare una sorta di “Tank 100”, con dimensioni più compatte rispetto al 300, dal quale però sono ripresi i fari LED, la calandra e i paraurti.

in cina hanno creato una “suzuki jimny cabrio” da 120.000 euro

Un altro dettaglio evidente è l’assenza dei badge Suzuki (o Wey). Per evitare qualsiasi problema in termini di copyright, i progettisti hanno preferito inserire il logo dell’officina ribattezzando l’auto come “Conscience” (a quanto pare, un nome basato un gioco di parole cinese).

Che ve ne pare? Chiedereste a Suzuki una Jimny con questo stile?

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