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In arrivo un severo divieto di guida imposto agli automobilisti italiani

Probabilmente è in arrivo un severo divieto di guida che cambierà radicalmente lo scenario dell’attuale “mondo della guida”. A seguito della riforma del Codice della strada saranno apportate anche delle modifiche in merito alla patente di guida.

in arrivo un severo divieto di guida imposto agli automobilisti italiani

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A seguito della riforma del Codice della strada, gli automobilisti italiani subiranno probabilmente un severo divieto per quanto riguarda la patente di guida.

Il cambiamento dello scenario del foglio rosa

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La patente di guida è un qualcosa che serve a tutti noi al fine di raggiungere qualsiasi luogo in qualsiasi momento. Ma pur essendo di fondamentale importanza, la recente riforma del Codice della Strada comporterà modifiche significative al processo di conseguimento e mantenimento della patente. Il fine ultimo è quello di educare a 360 gradi una generazione futura di conducenti a farli diventare dunque esperti sulla strada per ridurre il numero di incidenti e promuovere così la sicurezza stradale.

Ai nuovi conducenti viene rilasciato un foglio rosa come garanzia che, dopo aver completato con successo il test teorico, potranno guidare con l’aiuto di un guidatore esperto. Secondo la nuova normativa però, chi riceve il foglio rosa dovrà sottoporsi ad un corso pratico di guida (con un numero di ore ben precise) con un istruttore esperto prima di potersi immettere sulla strada.

Inizialmente, le lezioni saranno incentrate su guide più impegnative – come per esempio condurre l’auto di notte – al fine di fornire ai conducenti alle prime armi una serie di esperienze che migliorino le loro capacità di guida. La guida deve essere dunque effettuata fuori città e durante le ore notturne nell’ambito di questa riforma. Tutto ciò servirà ai neopatentati per prendere maggiore confidenza con la strada così da riuscire a salvaguardare qualsiasi tipo di situazione che si potrebbe in futuro manifestare lungo il loro percorso.

I neopatentati – o in questo caso coloro che hanno superato il test teorico – potranno esercitarsi a guidare con un familiare esperto solo ed esclusivamente dopo aver completato le ore di formazione prescritte, a condizione che siano in possesso di un certificato speciale rilasciato dalla propria autoscuola.

La sicurezza stradale prima di tutto

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Bisogna specificare che questa nuova riforma del Codice della strada, imporrà ulteriori limitazioni per coloro che possiedono il foglio rosa delle patenti: A1, A2, AM e A. Questi ultimi non potranno trasportare passeggeri finché non avranno completato la formazione. L’obiettivo è quello di migliorare la sicurezza dei motociclisti alle prime armi, permettendo ad essi di concentrarsi solo sul viaggio così da non lasciarsi distrarre da un passeggero.

Confarca e Unasca, entrambe associazioni di categoria, hanno espresso il loro sostegno in merito a queste modifiche, i quali ritengono miglioreranno la sicurezza stradale. Le due associazioni sono fermamente convinte che il nuovo metodo di formazione fornirà ai futuri conducenti un consistente sostengo. Dando loro l’opportunità di ottenere una buona esperienza di guida in situazioni complesse prima di guidare effettivamente sulla strada. Tutto ciò permetterà di salvaguardare la scurezza stradale e diminuire sinistri e incidenti.

Per concludere, se questa nuova riforma dovesse andare in vigore ci sarà una vera e propria svolta sia nella sicurezza stradale sia nel mondo della guida.

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