Sono queste le voci emerse dopo un incontro in comune. L'assessorato alla mobilità dice che non c'è ancora nulla di certo
L’Area B di Milano è la ztl (zona a traffico limitato) più grande d’Europa, a lasciar fuori auto fino all’Euro 2 benzina o diesel Euro 5. Una stretta da sempre criticata da molti automobilisti che in futuro potrebbe diventare ancora più severa. Se infatti fino a oggi le auto ammesse non devono pagare alcuna tariffa, in futuro potrebbero dover acquistare un ticket di ingresso, esattamente come avviene per l’Area C.
Opzione sempre presente
Eppure, dicono da Palazzo Marino, l’opzione dell’Area B a pagamento è sempre stata presente nei documenti ufficiali relativi alla ztl, ma mai attivata. Naturalmente non si è parlato di tariffe, modalità di pagamento o altro. È ancora troppo presto ma dall’assessorato hanno parlato di tariffe “non particolarmente alte”, come riportato dal Corriere della Sera. Resta da capire a quanto ammonta una cifra non particolarmente alta.
Per ora però, come detto, gli automobilisti milanesi e chi in Area B ci entra durante i giorni feriali (le telecamere dei 188 varchi sono attive dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30) può stare tranquillo, l’eventuale ticket di ingresso non è alle porte. Anche perché i tempi tecnici sarebbero particolarmente lunghi, si parla infatti di 6 mesi circa.
Area C più cara
Un’altra novità potrebbe riguardare l’Area C, con l’aumento della tariffa di ingresso. Attualmente il costo è di 5 euro per alcune tipologie di auto (elettriche e ibride con emissioni di CO2 inferiori a 100 g/km entrano gratuitamente), ma in futuro potrebbe passare a 7,5 euro al giorno. Il ticket per entrare in Area C si paga solo al primo ingresso e vale per tutta la giornata.