Immatricolazioni – Aprile-giugno, renting a -10%
Perdita più profonda. Nel lungo termine, le quote di mercato relative agli utilizzatori privati (con e senza partita Iva) nel primo semestre 2024 in rapporto ai quattro anni precedenti fanno registrare una flessione nell’ultimo biennio, con i clienti aziendali che rappresentano invece circa l’86% in questa prima parte del 2024. Passando ai numeri assoluti, le quantità di Dataforce per il trimestre aprile-giugno, scaturite dall’elaborazione dei dati del ministero dei Trasporti, e tenendo conto delle immatrcolazioni all’utente finale, compreso il rent to rent dalle società di Nlt a quelle del Rac, rivelano che le quasi 107 mila auto per il primo settore diventano in realtà e poco più di 86 mila, una differenza che permette al secondo di arrivare a 38 mila. C’entra il fattore attesa per gli incentivi rimodulati, che non sembra invece aver influenzato le immatricolazioni dei veicoli commerciali, dove sono quasi 17 mila le unità, epurate dal fattore rent to rent, al Nlt, e circa 3.800 al Rac.
Gli operatori del Nlt. Nel secondo trimestre 2024 del noleggio a lungo termine di vetture, Arval, con poco più di 21 mila unità, sorpassa di nuovo Ayvens a 17 mila, e torna prima; lo stesso fa Leasys (13 mila abbondanti) riprendendosi il terzo posto sottrattole nel primo trimestre da Volkswagen Leasing (12 mila). Nei commerciali i due leader sono gli stessi, con Arval a 4 mila, Ayvens a poco più di 3.276, ma dietro a Leasys, terza con 2.750, c’è UnipolRental con 2.454.