Il Paese vuole lanciarsi nelle estrazioni di litio e produrre accumulatori per auto elettriche. Ma non sarà facile
Ricco di materie prime, ma povero di produzione di batterie, il Perù vuole invertire la rotta e sfruttare la crescita dell’auto elettrica per tuffarsi nel business degli accumulatori agli ioni di litio. Ad annunciarlo è Jaime Chavez, viceministro delle miniere peruviano.
Ma non sarà facile
Il Paese è già il secondo produttore al mondo di rame, titolo che attrae tante società minerarie. Vanta anche qualche deposito di litio, soprattutto nella regione meridionale di Puno, che l’American Lithium Corp sta passando al setaccio per trovare più “oro bianco” possibile.
Rame
Nuova frontiera
“Abbiamo molte riserve – è la sua convinzione – e pensiamo che rappresentino un’opportunità per estrarre e produrre litio”. Se il Perù riuscisse davvero nella sua impresa, sarebbe il primo Paese del Sud America a realizzare batterie per auto elettriche.
Nonostante l’alta concentrazione di materie prime, infatti, neanche gli altri Stati del continente producono accumulatori. Persino il Messico, che ha da poco nazionalizzato le risorse di litio, non ha ancora dato vita a una propria filiera. Il dominio delle batterie rimane invece saldamente in mano alla Cina, anche se c’è chi sfrutta il riciclo per ridurre la dipendenza dal Dragone.
Fonte: Reuters