Il mito di Enzo Ferrari rivive grazie a Dino Zoli
Il mito di Enzo Ferrari rivive grazie a Dino Zoli
L’appuntamento è per il 4 dicembre, alle 17.00 a Forlì, ed è di quelli imperdibili e non solo per gli appassionati di automobilismo. In quell’occasione, infatti, DZ Engineering, ha riunito intorno al tavolo del talk “The Drake. Storie di circuiti, corse e icone” alcuni dei più prestigiosi esperti e divulgatori del mondo del Motorsport, pronti a raccontare, come recita il titolo dell’evento, alcune delle pagine più significative e curiose della storia delle corse, sullo sfondo della straordinaria figura di Enzo Ferrari.
Nella sede della Fondazione Dino Zoli di Viale Bologna 288, saranno protagonisti, dell’atteso convegno, i giornalisti Pino Allievi e Leo Turrini, Gian Carlo Minardi, fondatore del celebre Team Minardi e presidente del CdA di “Formula Imola”, la società che gestisce l’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola e l’Ing. Luigi Mazzola, per oltre vent’anni in Ferrari Gestione Corse con vari ruoli di ricerca e sviluppo. E, ancora, il fotografo Flavio Mazzi, le cui foto sono state oggetto di una mostra, organizzata da DZ Engineering e Fondazione Dino Zoli, a Singapore durante il Gran Premio di F1, e il vignettista Giorgio “Matitaccia” Serra. Moderati dal giornalista sportivo Michele Mambelli, voce da anni anche del Ferrari Challenge, si affiancheranno al padrone di casa, Dino Zoli, imprenditore che grazie a una buona dose di coraggio e intraprendenza ha saputo, in 50 anni, portare il Gruppo Dino Zoli a diventare punto di riferimento aziendale a livello mondiale e a Roberto Grilli, General Manager di DZ Engineering.
Certo non mancheranno gli argomenti e i temi da approfondire in Fondazione Dino Zoli, che come detto verrà ulteriormente impreziosita dalla esposizione anche della Ferrari F1 2001 con cui Michael Schumacher, campione mondiale uscente, si confermò iridato conquistando nove vittorie che contribuirono in modo determinante alla conquista anche del titolo costruttori. Un altro cimelio storico esposto a Forlì sarà la gabardina di Enzo Ferrari, il soprabito da cui il the Drake si separava raramente, datato 1947, conservato in un sottotetto a San Venanzio per oltre 50 anni e recentemente acquistato all’asta da Dino Zoli.
Ultimo ma non ultimo, fari accesi, e non solo in senso simbolico, sul circuito di Marina Bay, che dalla prima edizione in notturna del GP di Singapore nel 2008 è illuminato grazie alla DZ Engineering, divisione appartenente al DZ Group Holding, una delle poche aziende sul panorama internazionale in grado di progettare e sviluppare tutti gli impianti tecnologici richiesti sui circuiti di qualsiasi categoria e grado. E proprio la DZ Engineering, insieme alla Fondazione Zoli, ha voluto raccontare l’evoluzione del GP di Singapore attraverso le immagini di Flavio Mazzi, raccolte in una mostra fotografica “Twelve Years of Lights and Racing in the Lion City”, che dopo essere stata esposta a The Arts House e anche presso l’Ambasciata italiana a Singapore in occasione dell’ultimo Gran Premio, sarà proposta nella sede della Fondazione, con inaugurazione nella giornata del 4 dicembre. Curata da Nadia Stefanel, direttrice della Fondazione Dino Zoli, la mostra racconta e illustra, attraverso immagini suddivise in pannelli, l’appassionante storia della prima gara notturna di Formula 1 dal 2008 al 2019. L’autore è il fotografo modenese Flavio Mazzi, diventato, nell’arco di quattro decenni, uno dei fotografi più noti nel mondo della Formula 1. Il suo archivio di immagini comprende oltre 450 Gran Premi di Formula 1, lanci di team, eventi esclusivi e molti altri dettagli sulle corse. Il board di DZ Engineering ha scelto queste immagini proprio perché descrivono tutti i momenti salienti della competizione automobilistica attraverso piloti, auto, team e premi e perché mostra anche i retroscena dell’evento con scatti più intimi del complesso mondo che ruota intorno alla gara stessa, fatto anche di operai, fotografi, marescialli e pubblico.
Uno straordinario circus, che da sempre appassiona ed affascina, emoziona ed entusiasma, e che sarà ulteriormente esaltato dall’atteso evento presso la Fondazione Dino Zoli e dai tanti prestigiosi ospiti che lo animeranno.