Un “laboratorio mobile dell'elettrificazione”, una “bestia da Indycar nelle vesti da pecora della CR-V”. Così David Salters, presidente e direttore tecnico di Honda Performance Development, ha definito la CR-V Hybrid Racer da 800 CV, anche se sull'ultima definizione si può discutere: non serve guardarla con molta attenzione per capire in un attimo che non ci si trova davanti a una CR-V come le altre.
Il telaio tubolare in acciaio Chromoly della Honda CR-V Hybrid Racer è rivestito dalla carrozzeria opportunamente “ibrida” progettata da NAAD. Dalla linea di cintura in su, l'Hybrid Racer utilizza la carrozzeria in acciaio della CR-V di sesta generazione “stradale”, quella prodotta in serie, quindi parabrezza in vetro, finestrini e persino il tetto apribile. La metà inferiore è realizzata in composito di carbonio, con un abbondante splitter anteriore e parafanghi svasati con feritoie.
Durante lo sviluppo, il progetto era conosciuto con il nome in codice The Beast, l'aspetto ricordava le silhouette delle auto da corsa GT e da rally di Gruppo B degli anni '80 e '90. “Ma la tecnologia – rivendica Honda – è rigorosamente del 21° secolo”.
HONDA CR-V HYBRID RACER – CARATTERISTICHE TECNICHE
- motore: Honda HI23TT, V6 biturbo da 2,2 litri, 800 CV di potenza complessivi
- turbine: Borg Warner EFR7163
- ECU: McLaren Applied Technologies Tag 400i
- acceleratore: drive-by-wire
- carburante: Shell 100% rinnovabile
- MGU (motor generator unit elettrica): Empel comandata dal pilota
- accumulatore: Skeleton
- cambio: XTRAC a 6 rapporti
- sospensioni
- anteriori: HPD-developed Acura NSX GT-3 Evo22
- posteriori: adattate dalla Dallara IR-18 Indycar
- freni
- anteriori: Brembo da 380 mm dalla Acura NSX GT-3 Evo22
- posteriori: Brembo da 355 mm dalla Dallara IR-18
- pneumatici: Firestone Firehawk Indy 500
- misure anteriori: 285/35-20
- misure posteriori: 305/35-20
- cerchi 2Elle Engineering:
- anteriori: 20×10.5
- posteriori: 20×11
- telaio: tubolare Chromoly.