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Guida autonoma, Nissan e il progetto ServCity

I numeri parlano di tre anni di ricerche e oltre 1.600 chilometri di test su strada, protagonista una Leaf 100% elettrica

Guida autonoma, Nissan e il progetto ServCity

Nissan è tra le case automobilistiche più attive sul fronte guida autonoma. Il marchio giapponese ha annunciato di aver portato a compimento il progetto ServCity, sostenuto anche dal governo britannico e finalizzato allo sviluppo della guida senza conducente avanzata in contesti urbani complessi. In concreto, il progetto è consistito in tre anni di ricerche e oltre 1.600 chilometri di test su strada, durante i quali Nissan ha lavorato insieme ai partner del consorzio per integrare le tecnologie di guida autonoma e le infrastrutture cittadine.

Il progetto, che ha inoltre studiato e messo a punto un servizio di “Robotaxi” per residenti e pendolari, è stato reso possibile grazie ad un particolare esemplare di Leaf 100% elettrica, che ha ricevuto dati e informazioni dallo Smart Mobility Living Lab di Greenwich: Nissan fa sapere che, grazie a una fitta rete di sensori presenti lungo le strade e un avanzato sistema di elaborazione dati, quest’ultimo laboratorio ha permesso alla vettura di sapere cosa le stava succedendo attorno e regolarsi di conseguenza. Problemi alla viabilità, ostacoli al di fuori del campo visivo del veicolo dietro ad una curva o in lontananza: tutti elementi che l’infrastruttura è in grado di rilevare e segnalare alla Leaf in questione in modo che questa scelga una strada alternativa o eviti l’ostacolo. Ricordiamo che il governo britannico ha investito 7 milioni di sterline in questo progetto.

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“Siamo orgogliosi di far parte del progetto ServCity e la nostra Nissan Leaf 100% elettrica ha dimostrato di essere il veicolo ideale per sperimentare le tecnologie di guida autonoma avanzata – ha commentato David Moss, Senior Vice President Region Research & Development Nissan AMIEO – Progetti di ricerca come ServCity permettono di ampliare le nostre competenze sulla guida autonoma e facilitarne la diffusione, in accordo con la nostra visione a lungo termine Nissan Ambition 2030. Presso il centro di ricerca e sviluppo Nissan di Cranfield, nel Regno Unito, continuiamo a sviluppare nuove tecnologie per una mobilità più comoda e sicura e un futuro senza incidenti fatali”.

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

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