Gli ambientalisti tedeschi rimuovono i cartelli autostradali nei tratti senza limite di velocitÃ
Segnali che indicavano la possibilità di iniziare a guidare alla velocità preferita senza rischiare sanzioni. L’attivista Amelie Meyer ha commentato così l’azione: “Non aspettiamo più i ministri dei trasporti che fanno politica solo per la lobby delle auto, ora realizziamo noi stessi il desiderio dei cittadini”, e Florian Zander, portavoce della campagna, ha chiesto al ministro dei Trasporti Volker Wissing: “perché, continuando a non fare nulla, ci costringete a mettere in atto noi stessi le misure climatiche necessarie?”. In tempi di crisi climatica e ambientale, ha aggiunto, non ci sono più scuse per autostrade in cui chiunque può spingere sull’acceleratore a piacimento.
Gli attivisti hanno recapitato 18 dei cartelli stradali rimossi al ministero tedesco per i Trasporti a Berlino, proprio in occasione della riunione di due giorni ad Aquisgrana dei ministri dei Trasporti dei 16 Land per discutere del biglietto da 49 euro che dovrebbe essere il successore del fortunato biglietto da 9 euro per viaggiare su tutti i mezzi pubblici del Paese, e di aiuti al trasporto pubblico.
Di recente l’Ufficio Federale per l’Ambiente, che condivide le richieste degli attivisti per la protezione del clima, ha promosso una campagna a favore del limite di velocità di 120 km/h sulle autostrade e 80 km/h sulle strade extraurbane tedesche per ridurre più rapidamente le emissioni inquinanti nei trasporti.