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Gigafactory Tesla in Messico, prime EV nel 2024

Una volta ottenuti i permessi finali l'azienda inizierà a costruire la nuova fabbrica di Monterrey, dove nascerà la low cost da 25.000 dollari

Il progetto Gigafactory Mexico

In occasione dell’Investor Day 2023 di Tesla che si è tenuto solo qualche giorno fa, il CEO Elon Musk ha annunciato l’imminente costruzione di una nuova Gigafactory a Monterrey, in Messico, più precisamente nel Nuevo León, a circa 240 chilometri dal confine con il Texas. Proprio qui, nella terza fabbrica Tesla costruita al di fuori dagli Stati Uniti (le altre si trovano a Shanghai, in Cina, e nella periferia di Berlino, in Germania), verrà costruita la nuova elettrica low cost da 25.000 dollari del marchio statunitense. A distanza di meno di una settimana, sono emersi nuovi dettagli relativi a questo progetto, ribattezzato “Gigafactory Mexico”.

gigafactory tesla in messico, prime ev nel 2024

Prime elettriche il prossimo anno

Secondo quanto riferito da Reuters, Tesla potrebbe iniziare a produrre le sue prime elettriche in Messico il prossimo anno: attualmente il costruttore statunitense sembra essere vicino a ricevere i permessi finali che consentiranno l’inizio della realizzazione della fabbrica, come confermato dal governatore del Nuevo Leon Samuel Garcia il quale ha spiegato che una volta ottenuti tali permessi “potranno iniziare i lavori, si spera proprio questo mese, a marzo”. Lo stesso governatore ha aggiunto che, a sua detta, entro la fine del prossimo anno, il 2024, le prime elettriche firmate Tesla “Made in Mexico” usciranno dalle linee produttive, parole che il costruttore statunitense al momento si è rifiutato di commentare.

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Un segnale per il resto del mondo

Nei giorni scorsi, i funzionari messicani hanno affermato che la nuova Gigafactory Tesla di Monterrey sarà la più grande al mondo per la produzione di veicoli elettrici, tanto che comporterà per l’azienda guidata da Elon Musk un investimento di 5 miliardi di dollari. Garcia, evidenziando come l’investimento di Tesla fungerà da segnale positivo per attirare non solo i fornitori della società statunitense ma anche per altri potenziali investitori, ha concluso: “Il presidente, autorizzando e sostenendo Tesla, ha inviato un messaggio al mondo, invitandolo ad investire in Messico”.

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

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