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Geely Panda mini-EV | Profumo di casini (con Fiat) a 5.900 euro

Il prossimo 6 febbraio verrà svelata in Cina una nuova city-car elettrica economica che potrebbe arrivare in Europa

I cinesi fanno sul serio anche nel mondo delle city-car e dopo averci mostrato una idea low cost a marchio BYD…tornano alla carica con un’altro brand che in Europa ha molti interessi: si perché le cugine di questa ultra-compatta da città sono Volvo, Lotus, Lynk&Co, Smart e – seppur con una quota meno importante delle altre – Mercedes. La nuova Geely Panda Mini EV…che con la BYD Seagull, in realtà, condivide oltre all’idea di auto elettrica da città anche il listino molto ridotto: in base all’allestimento, infatti, il prezzo sul mercato cinese va da 40 a 60 mila RMB, ovvero da 5.900 a 8.800 euro.

La data di lancio ufficiale è pianificata per il prossimo 6 febbraio e non è difficile presupporre che sul mercato interno questa vettura potrà riscuotere un grande successo: certo i vertici della Fiat ed il loro ufficio legale cercheranno in ogni modo di contenere questo affronto, in particolar modo sul nome, ma andando oltre agli strascichi giudiziari che costringeranno quasi certamente Geely a rivedere il nome nel momento in cui questo prodotto dovesse mai arrivare in Europa, va detto che la direzione presa dalla Panda cinese è interessante ed è un concetto che solamente l’auto elettrica poteva portare ad esprimere in un prodotto di serie.

geely panda mini-ev | profumo di casini (con fiat) a 5.900 euro

Sì perché a fronte di una lunghezza di 3065 mm (altezza 1522, larghezza 1600mm) la citycar sviluppata attorno ad un passo 2015 mm offre abitabilità per quattro persone e prestazioni che si annunciano tutt’altro che scarse: la potenza massima, infatti, è di 41 CV mentre le batterie LFP prodotte da Guoxuan hi-tech oltre a supportare una ricarica a 22 kW (da 30 a 80 % in 30 minuti) sono in grado di offrire fino a 200 km di autonomia nelle varianti con batteria estesa (120 in quella low range).



Gli interni manifestano la solita iniezione di tecnologia ormai tipica del prodotto orientale: al centro della plancia si fa dunque notare uno schermo da 8 pollici mentre la strumentazione vanta un display da 9,2. Il costruttore fa notare che oltre alla tecnologia ed alla dotazione completissima per quanto riguarda le funzionalità interne (airbag, retrocamera e sensori di parcheggio, alzacristalli elettrici ed altro) la costruzione della scocca è stata realizzata con sofisticate tecniche costruttive – che prevedono anche il taglio laser di alcuni lamierati – oltre che l’uso di acciai alto-resistenziali per le zone più delicate in termini di sicurezza passiva; elemento tutt’altro che sottovalutato in questo micro-progetto.



Questa vettura rientra in un progetto di vendita di vetture elettriche molto importante per Geely: lo scorso 28 gennaio, infatti, il CEO del maxi-gruppo cinese ha fissato in 600.000 unità il target di vendita di auto elettriche e la nuova Panda Mini EV avrà certamente un ruolo importante nel raggiungimento di questo target: l’obiettivo, del resto, è quello di fare concorrenza a Wuling Mini EV che lo scorso anno in Cina ha totalizzato 554.067 immatricolazioni, ovvero più di 1,1 milioni dall’inizio della commercializzazione.

geely panda mini-ev | profumo di casini (con fiat) a 5.900 euro

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