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Formula 1 – Max Verstappen domina a Città del Messico

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Formula 1 – Max Verstappen domina a Città del Messico

Max Verstappen da record a Città del Messico: il due volte campione del mondo ha vinto il ventesimo round del Mondiale, mettendo in bacheca la quattordicesima vittoria stagionale. Mai nessuno come lui: in precedenza, solo Vettel (2013) e Schumacher (2004) si erano fermati a 13 successi. Sul podio dell’Autodromo Hermanos Rodriguez salgono anche Lewis Hamilton e l’idolo di casa Sergio Perez.

Insaziabile Max. A fare la differenza in Red Bull è stato, ancora una volta, Verstappen. Il due volte campione del mondo è riuscito a vincere facilmente partendo dalla pole position: “Restare davanti dopo la prima curva mi ha aiutato molto. Abbiamo anche usato una strategia diversa rispetto agli altri e avevamo un ottimo passo. Abbiamo dovuto gestire le gomme perché abbiamo scelto di fare uno stint più lungo con le medie, ma tutto è andato per il meglio. Finora è stata una stagione fantastica, ce la stiamo godendo e cercheremo di vincere ancora”.

Ferrari anonima. Carlos Sainz e Charles Leclerc si sono trovati in lotta, ruota a ruota, nel corso del primo giro di gara. Poi hanno corso praticamente in solitaria: troppo lenti per poter puntare al podio e più veloci di tutto il resto del gruppo. I due piloti del Cavallino hanno tagliato il traguardo rispettivamente in quinta e sesta posizione e sono stati gli ultimi a non subire il doppiaggio da parte del leader, chiudendo però a un minuto di ritardo. Un risultato che vede la Scuderia Ferrari presentarsi alle ultime due gare del Mondiale – più la Sprint del Brasile – con soli 40 punti di vantaggio sulla Mercedes.

Zampata McLaren. La trasferta messicana ha portato bene alla McLaren, che ha rosicchiato qualche punto alla Alpine in ottica Mondiale. Daniel Ricciardo ha messo in scena una delle sue migliori gare della stagione e ha tagliato il traguardo in settima posizione. Unica macchia la manovra kamikaze su Yuki Tsunoda che ha portato al ritiro il pilota giapponese dell’AlphaTauri: per l’australiano è arrivata una penalità di 10 secondi che è stata aggiunta al tempo finale di gara, ma Daniel è riuscito ad allungare sui diretti rivali sul finale, così da non perdere posizioni. Il suo compagno di squadra ha chiuso nono, alle spalle di Esteban Ocon, mentre si è ritirato Fernando Alonso a causa della rottura del motore. Ad agguantare l’ultimo punto a disposizione è stato Valtteri Bottas su Alfa Romeo, decimo al traguardo.

I risultati completi del GP di Città del Messico >>

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