Produzione di veicoli elettrici ed esportazione negli altri mercati saranno le business area su cui si concentrerà l'attività cinese di Ford
Ford si prepara a rinnovare la propria strategia commerciale in Cina con l’obiettivo di mantenere alta la propria competitività. Jim Farley, il CEO della casa automobilistica dell’Ovale blu, ha dichiarato che la società si concentrerà prevalentemente sulle aree di business in cui ha registrato i maggiori guadagni, e che rinnoverà il proprio impegno sia nel settore dei veicoli elettrici che in quello delle esportazioni.
Dalla Cina al resto del mondo
A tal proposito, il numero uno di Ford ha descritto le operazioni cinesi della società, e in particolare la joint-venture con la locale Jiangling Motors Group, come un “hub di esportazione” presso il quale verranno costruiti modelli elettrici e veicoli commerciali a prezzi accessibili da destinare ad altri mercati come il Sud America, Australia e Messico. L’obiettivo finale è quello di dare vita ad un’attività cinese più snella, in cui serviranno meno investimenti, e soprattutto più efficiente, prevista chiaramente non per servire tutti i mercati esteri in cui opera Ford.
Importanza siderale
Parla Farley
“Riteniamo che la Cina sia non solo il più grande mercato di veicoli elettrici al mondo, ma che da un punto di vista della digitalizzazione i clienti siano più avanti rispetto al resto del mondo, anche per questo è un mercato davvero importante per noi – le parole di Jim Farley riportate da Carscoops – La tecnologia delle batterie e la customer experience digitale, insieme ad una gamma di prodotti avanzati e un’integrazione sia software che hardware, sono le principali ragioni della nostra presenza in Cina”.