Ferrari, le novità tecniche al Gp di Barcellona

Ferrari: le novità anticipateA Barcellona è cominciata la trasformazione della Ferrari: cambiare per dare una svolta alla stagione dopo un avvio deludente (un solo podio ottenuto in sei gare). «Abbiamo fatto giochi di prestigio – ha raccontato Carlos Sainz- per portare questi aggiornamenti che inizialmente non erano previsti qui». Leclerc considera le novità «un passo avanti nella giusta direzione» dopo averle provate al simulatore. Ma l’esame finale, il più importante, quello della pista. Il circuito del Montmelò è uno dei più severi e completi per giudicare una monoposto. La Red Bull sembra imprendibile, la Ferrari punta a tornare second forza, cercando di fermare l’avanzata dell’Aston Martin di Alonso. Cinque podi in sei gare per lo spagnolo. A scuola dalla Red Bull La Red Bull sta dominando il campionato, ma il Gp Barcellona è un appuntamento fondamentale per valutare gli aggiornamenti, alcuni dei quali introdotti a Monaco, e le prestazioni. La Mercedes ha già cambiato mezza macchina a Montecarlo e manterrà qui in Spagna il fondo di specifica già usata – quello che abbiamo visto sollevato dalla gru – per le opportune valutazioni. La Ferrari è la più attesa qui. Vasseur non l’ha definita un’auto B, perché il telaio non può essere modificato in questa stagione. Tuttavia è certamente un primo passo sostanziale. A Maranello si è lavorato per introdurre prima possibile le nuove pance e un nuovo fondo anti-saltellamento. Le attuali vetture a effetto suolo dipendono per l’80% da un carico stabile generato dal pavimento e da una meccanica funzionale a questo scopo. La Red Bull ha dimostrato di essere troppo avanti per la concorrenza. Nuove pance, spariscono le «vasche dei pesci rossi» L’aggiornamento più visibile riguarda le pance laterali. Non potendo modificare la struttura di crash test del telaio, i tecnici proverranno ad abbandonare il concetto delle cosiddette «vasche dei pesci rossi». Il disegno standard introdotto con la F1-75 conteneva i flussi superiori canalizzati quasi totalmente verso la parte alta dell’ala posteriore, grazie alle vasche estese. Il nuovo modello aerodinamico le riduce sensibilmente e ne modifica il design della carrozzeria laterale e centrale. Questo sviluppo si concentra sul condizionamento del flusso più in basso, verso la beam wing, verso lo scivolo del diffusore e l’angolo posteriore, combinato con una diversa gestione del raffreddamento. Il tutto senza necessità di spostare gli accessori della power unit. I tecnici sperano di migliorare e stabilizzare l’efficienza aerodinamica complessiva della vettura, sia in rettilineo che in curva. Fondo anti-porpoising (per smettere di saltellare)Uno dei problemi principali della Ferrari SF-23 è stato il saltellamento, patito sin dai test in Bahrain. La vettura, pur leggermente migliorata, non è mai del tutto guarita. Il porpoising aumenta il degrado termico delle gomme, crea disagio ai piloti che non possono essere aggressivi, non permette di allargare le opzioni sugli assetti. Questa instabilità ha portato a una perdita istantanea di carico alle medie velocità, ha impedito di usare l’auto alle altezze ideali. In combinazione con l’aggiornamento delle pance, e coinvolgendo le evoluzioni del nuovo corpo del pavimento principale e del bordo laterale del fondo, queste nuove geometrie servono a ottimizzare le caratteristiche del flusso aerodinamico locale, portando vantaggi di carico. Carlos Sainz proverà queste nuove soluzioni in prove libere 1 mentre Charles Leclerc userà la le parti standard per effettuare una comparazione. Se non ci saranno sorprese entrambe le auto monteranno il pacchetto nelle sessioni successive.Ala posteriore a mono-piloneSu entrambe le auto è stata installata la nuova ala posteriore da medio-alto carico. È un disegno ripreso dal concetto di ala visto ampiamente nel 2022 ma aggiornato con il mono-pilone più efficiente. È di per sé probabilmente un elemento con maggior resistenza a Drs aperto, ma meno trascinante a Drs chiuso, almeno a parità di specifica. Almeno sulla carta sembra un’ala calibrata per Barcellona, dove le auto sembrano essere tutte impostate con il massimo carico.

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