Il CEO della casa di Maranello Benedetto Vigna ha confermato che il marchio sta lavorando sullo sviluppo della prima full electric
A Maranello si lavora intensamente per preparare l’arrivo della prima Ferrari elettrica della storia. Dopo Purosangue, il primo modello a ruote alte del Cavallino, la casa automobilistica italiana sta intensificando gli sforzi ingegneristici per sviluppare la vettura che consentirà al brand di debuttare ufficialmente nel mondo delle supercar full electric già nel 2025. A parlare di queste fasi è stato Benedetto Vigna, CEO di Ferrari, che ha sottolineato come il marchio modenese stia procedendo passo dopo passo nel cronoprogramma stabilito, a partire dall’infrastruttura necessaria per la realizzazione delle componenti principali della prima EV.
“Prima full electric? Il piano di sviluppo dell’auto e dell’infrastruttura manifatturiera necessaria per realizzarla sta procedendo secondo i piani, abbiamo sempre mantenuto le promesse e così sarà anche stavolta” – ha spiegato Vigna nel corso di un’intervista rilasciata a Class CBNC – La tecnologia sarà sicuramente molto importante ma andrà messa a servizio di quelle che sono le emozioni che vengono trasmesse alle persone, partendo da queste dobbiamo capire quale sia la tecnologia più adatta. Sulla full electric guardiamo a tutto tondo: motore, batterie, aerodinamica, software. Ricordiamoci sempre che è al centro c’è l’uomo, che è fatto di atomi e non di bit, e che ha bisogno di emozioni fisiche, non virtuali.”
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Attorno alla prima Ferrari elettrica si è alimentata una discussione più accesa negli ultimi giorni quando è emersa la registrazione di alcuni brevetti riguardo una tecnologia per riprodurre un suono in grado di coinvolgere il conducente. Anche su questo tema Vigna ha voluto riconoscere il lavoro di sviluppo svolto e la funzione di questi sistemi, senza tuttavia dare indicazioni ulteriori su quello che sarà l’impiego di questa soluzione: “Brevetto speaker motore elettrico? Nel 2022 abbiamo quadruplicato il numero dei brevetti rispetto al 2021, è importante dare rilievo alle idee degli ingegneri. Riguardano il motore, l’aerodinamica, l’elettronica. L’innovazione è importante ed è importante proteggerla.”
