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Ferrari e Fiat, stipendi più alti per combattere l’inflazione

Il gruppo Stellantis ha raggiunto un accordo con le sigle sindacali per aumentare del 6,5% i compensi dei lavoratori del Cavallino e del marchio torinese

Ferrari e Fiat, stipendi più alti per combattere l’inflazione

Buone notizie per i dipendenti di Fiat e Ferrari: i sindacati e Stellantis hanno firmato un accordo per un aumento salariale del 6,5% che sarà effettivo da questo mese. Una scelta volta a sostenere i lavoratori dei due marchi in un momento in cui l’inflazione in aumento sta portando ad una crescita dei costi della vita. I salari aumenteranno di un ulteriore 4,5% da gennaio del prossimo anno e a questo si aggiungerà anche un bonus una tantum del totale di 600 euro che comprenderà anche alcuni benefit, da pagare in tre tranche già nel corso del 2023.

L’intesa riguarda quasi 70.000 lavoratori di Stellantis, Ferrari, Iveco e CNH Industrial ed è parte di una trattativa iniziata ad ottobre 2022 per il rinnovo del Contratto Collettivo Specifico di Lavoro (CCSL) per il 2023-2026 dopo che gli accordi quadriennali precedenti erano scaduti alla fine dello scorso anno. Soddisfazione da parte delle associazioni che rappresentano i lavoratori, con Rocco Palombella e Gianluca Ficco della UILM che hanno affermato che l’accordo ha soddisfatto gli obiettivi che i sindacati si erano prefissati per “salvaguardare il potere d’acquisto”. Stellantis, Ferrari, Iveco e CNH Industrial hanno confermato in dichiarazioni separate che l’aumento salariale complessivo per i loro lavoratori italiani supererà l’11% nei primi due anni coperti dall’accordo quadriennale firmato mercoledì.

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“Entrambe le parti – ha sottolineato Giuseppe Manca, Responsabile HR per Stellantis Italia – hanno dimostrato un uguale impegno per raggiungere l’intesa nello spirito delle relazioni sindacali basate sulla partecipazione che hanno già contraddistinto i tre precedenti quadrienni di applicazione del CCSL. Con il contesto nazionale e internazionale che stiamo vivendo, ricco di difficoltà e di sfide, abbiamo trovato insieme le soluzioni che potranno proteggere in modo adeguato gli interessi dei lavoratori e dell’Azienda sul fronte della competitività delle realtà italiane”.

FP | Gianluca Sepe
@SepeGianlu RIPRODUZIONE RISERVATA

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