Indossata da un prototipo recentemente testato dalla casa di Maranello, difficilmente verrà riportata anche sulla vettura di serie
Bisognerà attendere presumibilmente il prossimo anno per scoprire tutti i dettagli dell’erede ibrida di Ferrari LaFerrari, l’appuntamento è stato fissato ad ottobre del 2024. Intanto però ci si può fare un’idea su cosa aspettarsi dando uno sguardo al prototipo di hypercar testato in veste ampiamente camuffata dalla casa automobilistica di Maranello: si tratterà di una vettura dall’aspetto selvaggio, che nella sua versione di serie presenterà una serie di modifiche estetiche rispetto al prototipo messo alla prova in incognito.
Ferrari, suggestione SUV per la prima elettrica
In particolare, nella parte anteriore di questo prototipo spiccano quelli che sembrano essere gli stessi fari della 296 GTB posizionati su entrambi i lati di un cofano scolpito ed equipaggiato con grandi prese d’aria. Presente anche uno splitter anteriore piuttosto pronunciato, accompagnato da pannelli laterali anteriori e passaruota squadrati. Spostandosi sulle fiancate, tutti i pannelli laterali squadrati montati su questo prototipo vengono semplicemente utilizzati per aiutare a nascondere la vera identità dell’auto, il che significa che non condivideranno somiglianze con quelli dell’eventuale modello di produzione. Nella parte posteriore, l’elemento che più di ogni altro salta all’occhio è un’imponente ala posteriore: il Cavallino Rampante non è solito dotare le sue vetture stradali di grandi spoiler e alettoni e vederne uno come questo su un prototipo è abbastanza sorprendente, per questo è lecito pensare che Ferrari abbia dotato questo prototipo di un’ala di questo tipo solamente per condurre una serie di test aerodinamici.
Le specifiche del gruppo propulsore che equipaggerà la prossima hypercar di Maranello non sono ancora state rese note: secondo le ultime indiscrezioni riportate da Carscoops, che cita una diapositiva emersa durante la presentazione del futuro piano aziendale di Ferrari dello scorso anno, la vettura sarà spinta da una sorta di motore turbocompresso con tecnologia ereditata sia dalla Formula 1 che dal programma Le Mans Hypercar. Per conoscere i dati ufficiali relativi a potenza e accelerazione bisognerà con tutta probabilità attendere il debutto ufficiale del modello.
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