Jaguar

Motori

Porsche

FE | Jaguar e DS Automobiles puntano ad attaccare in casa Porsche

I primi cinque posti della classifica dedicata ai team sono occupati da tre soli costruttori. La Porsche, leader assoluto, e il team cliente Andretti quinto, mentre la Jaguar è terza, superata dal suo team cliente Envision Racing. Il quarto posto, a un solo punto dal costruttore britannico, va al team DS Penske.

Ma DS Penske ha ottenuto il maggior numero di punti, 75, nelle ultime tre gare, su circuiti che tutti stavano scoprendo. Il team franco-americano ha raccolto i frutti del suo lavoro e ha sfruttato la sua esperienza nella serie per fare punti su un terreno sconosciuto.

A Berlino, tutte le squadre troveranno un circuito perfettamente familiare: lo storico aeroporto di Tempelhof. Questo luogo atipico, molto comodo e centrale ha ospitato tutte le gare tedesche del campionato sin dalla sua nascita nel 2014, ad eccezione dell’edizione 2015 che si è svolta nel quartiere Mitte, ad Alexanderplatz.

La tappa di Berlino rappresenta anche un doppio appuntamento, come questo fine settimana, e la sede è stata teatro di sei gare consecutive nel 2020 in un periodo di crisi sanitaria. I tracciati erano diversi e utilizzati in entrambe le direzioni, ma la superficie in cemento ultra-ruvido sarà la stessa anche quest’anno.

Tuttavia, dato che le Gen3 vi correranno per la prima volta, così come i nuovi pneumatici Hankook, percepiti dai piloti come molto diversi rispetto alle coperture Michelin delle stagioni precedenti, il tracciato presenta ancora molte incognite per i piloti.

fe | jaguar e ds automobiles puntano ad attaccare in casa porsche

Jean-Eric Vergne, Team Penske

Photo by: DPPI

DS Automobiles ha buoni ricordi a Berlino

Porsche non ha mai vinto una gara in casa, ma l’anno scorso il costruttore tedesco ha piazzato entrambe le sue auto nei punti nella prima gara e una nella seconda.

All’epoca, fu un’altra squadra tedesca, la Mercedes, a dominare la scena piazzando le sue quattro vetture (quelle del team ufficiale e quelle del cliente Venturi) nei primi quattro posti del secondo e-Prix.

Stoffel Vandoorne, ora con DS Penske, è salito sul terzo gradino del podio in entrambe le gare dello scorso anno. Nella gara inaugurale di Berlino, l’anno scorso, solo la DS Techeetah di Jean-Eric Vergne, seconda al traguardo, riuscì a impensierire il dominio tedesco quando la Venturi di Edoardo Mortara vinse.

DS Automobiles ha bei ricordi di Berlino, perché proprio sulla pista di Tempelhof ha vinto il suo secondo titolo di campione costruttori nel 2020, quando Antonio Felix da Costa, allora compagno di squadra di Vergne, vinse il titolo piloti davanti a Vandoorne.

Oggi Vandoorne è in DS Penske con Vergne, Da Costa è in Porsche con Pascal Wehrlein, mentre Sam Bird, veterano della disciplina insieme a Mitch Evans, sogna di diventare campione al volante della sua Jaguar.

Quest’anno l’E-Prix di Berlino si svolgerà quasi un mese prima, con un clima potenzialmente diverso e inevitabilmente più fresco rispetto agli ultimi tre e-Prix. Chi uscirà vincitore da questa sfida a tre tra Porsche, Jaguar e DS?

Saranno sfidati da Envision o Andretti, o da un altro team rimasto sottotraccia? E che dire della Maserati, che non sta vivendo la stagione che sperava e che forse a Berlino potrebbe mettere a posto le cose?

La risposta sarà data domenica sera al termine dei due e-Prix, che segneranno anche il passaggio alla seconda parte della stagione 2023.

 Leggi anche:FE | Shwartzman, Kvyat e Drugovich parteciperanno ai test di BerlinoFE | Rookie test Berlino: Ghiotto e Martins in pista con NissanFE | DS Penske in forma per il Sudafrica dopo il trionfo di Hyderabad

TOP STORIES

Top List in the World