Alla vigilia del Gran Premio di Gran Bretagna, Valtteri Bottas ha fatto il punto della situazione, sia sul suo futuro che quello della Stake F1 Team
Il campionato procede a gonfie vele con la Formula 1 già pronta a tornare in pista per il Gran Premio di Gran Bretagna 2024, dodicesimo appuntamento stagionale nonché ultimo di questa tripletta estiva inizia in Spagna e proseguita in Austria lo scorso weekend. Stake F1 Team è arrivata ormai a metà campionato, ma si trova ancora a quota zero punti. Ecco il punto della situazione secondo Valtteri Bottas, che ha incontrato i media, tra cui Automoto.it con Diletta Colombo, alla vigilia del weekend di Silverstone.
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“Al Red Bull Ring abbiamo sicuramente visto che con questa macchina, con le parti che abbiamo ora, le curve ad alta velocità sono un limite e che la coerenza del carico aerodinamico quando raggiungiamo quei picchi è un problema” ha proseguito Bottas. Stiamo cercando di affrontare questo problema e potremmo avere alcuni test qui domani per cercare di affrontarlo, ma è abbastanza chiaro ora che in realtà in alcune delle curve a bassa e media velocità stiamo eguagliando la nostra concorrenza, ma la tendenza sembra ancora essere in velocità più alta. Ci manca solo un po' di carico complessivo e almeno sappiamo che è un'area che possiamo trovare miglioramenti ora e ci stiamo lavorando. Questa macchina è molto sensibile, soprattutto su piste con curve più lisce. Anche se sembra essere una base piuttosto stabile come monoposto, quando andiamo sui cordoli o sui dossi fatichiamo. Poi ci si mette anche il vento quindi sono abbastanza preoccupato per questo weekend”.
“Ogni anno abbiamo fatto dei passi avanti. Non è come se la macchina diventasse peggio, ma ci sono altri team, come McLaren, che sono stati in grado di trovare quel qualcosa in più anche se abbiamo iniziato questa era ad effetto suolo davanti a loro nel 2022. Dobbiamo trovare dove guadagnare, tutto qui. Questo è in definitiva il problema più grande. Ovviamente si è anche trasformato con una nuova proprietà. Ci sono stati dei cambiamenti, anche nel personale tecnico, ma in questi casi devi fare anche un passo indietro per poterne fare uno più grande in avanti e per questo ci vuole del tempo” ha chiosato il pilota della Stake F1 Team.