La Mercedes ha fatto sapere grazie a Toto Wolff che l’ala anteriore che tante discussioni ha scatenato ad Austin non verrà abbandonata. I tecnici di Brackley hanno portato nel GP degli Stati Unit l’ultimo pacchetto di aggiornamenti della stagione 2022 e, oltre a un nuovo fondo che ha risposto molto positivamente, ha introdotto una nuova ala che negli USA non è stata usata.
La ragione è molto semplice: la realizzazione della Stella non è stata ritenuta conforme ai regolamenti tecnici dai commissari della FIA, per cui il nuovo elemento è rimasto in bella mostra all’esterno del box, a lato della pila di musi che sono stati normalmente utilizzati nel weekend di gara.
Confronto tra le ali anteriori della Mercedes W13: nel tondo i deviatori di flusso bocciati ad Austin
Photo by: Giorgio Piola
E, fin qui, niente di strano perché la norma spiega quali devono essere i limiti geometrici dei fissaggi, mentre lo staff di Nikolas Tombazis contesta alla Mercedes la funzione primaria della soluzione che per la Federazione Internazionale è sostanzialmente aerodinamica, anziché di sostegno del flap.
Cinque sostegni sono stati disegnati in modo da trasformarli in veri e propri deviatori di flusso utili a indirizzare verso l’esterno della ruota anteriore per massimizzare l’effetto out wash: una scelta che aiuta a cercare l’efficienza aerodinamica, ma che tende ad “aprire” la scia generata dalla W13, generando vortici che il legislatore voleva evitare come la peste.
Vedremo cosa si saranno inventati i tecnici di Mike Elliott…
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