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F1 | Mercedes: l'ala illegale sarà modificata per il Messico

L’ala anteriore Mercedes non verrà utilizzata nel GP degli Stati Uniti, ma rivedremo una versione riveduta e corretta già la prossima settimana in Messico. La soluzione portata ad Austin dagli aerodinamici di Brackley non ha superato le verifiche tecniche della FIA pre evento, per cui la novità della W13 è rimasta visibile all’esterno del box americano.

Cosa è successo? È molto semplice: i tecnici della Stella hanno cercato di far passare dei deviatori di flusso con funzioni aerodinamiche per dei supporti che sostengono l’ultimo flap dell’ala anteriore.

Il regolamento in materia parla chiaro: l’articolo 3.9.8.b del Regolamento Tecnico di Formula 1 recita si possono montare fino a otto supporti per lato per collegare due profili dell’ala anteriore. La norma definisce le misure dei supporti: non devono superare i 40 mm nell’allacciare i due elementi, non devono essere più spessi di 6 mm e non devono superare una lunghezza di 70 mm.

Si tratta di valori molto chiari che non sono stati rispettati dagli aerodinamici di Brackley e, quindi, i commissari tecnici della FIA non hanno potuto che constatare la non conformità della soluzione che altrimenti sarebbe stata montata sulla W13.

f1 | mercedes: l'ala illegale sarà modificata per il messico

Mercedes W13, dettaglio dell’ala anteriore bocciata dalla FIA ad Austin. Si rivedrà in Messico ma modificata

Photo by: Giorgio Piola

Ieri sono nate molte polemiche in Texas: la Mercedes è stata accusata di voler aumentare la capacità di indirizzare i flussi dell’ala anteriore verso l’out wash, favorendo un maggiore passaggio d’aria all’esterno della ruota anteriore, sfruttando dei supporti strutturali per trasformarli anche in elementi aerodinamici capaci di essere dei generatori di vortice.

La Mercedes aveva preventivamente mandato in visione agli uomini FIA il modello CAD della soluzione e qualcuno ha avanzato il dubbio del come mai la soluzione sia stata bloccata solo in pista essendo stata “dichiarata” per tempo.

In un momento in cui la costruzione di un nuovo particolare non ha solo implicazioni di natura tecnica, ma anche finanziaria, era inevitabile che emergessero delle polemiche legate all’inutile costo sostenuto dalla Mercedes nel disegnare e costruire delle parti che poi sarebbero risultate illegali. Se così fosse la Stella avrebbe potuto chiedere che il costo della novità venisse defalcato dal conteggio del budget cap.

Ma la tendenza attuale è quella di dare comunque contro alla FIA a prescindere: secondo alcune fonti i commissari tecnici avrebbero dato l’approvazione a una soluzione che ai controlli dimensionali del giovedì sarebbe stata al di fuori dei valori regolamentari.

In realtà, a quanto risulta a Motorsport.com, la segnalazione della misura non conforme era stata fatta per tempo, ma a Brackley avevano già cominciato a produrre i pezzi contestati. L’ala mostrata ad Austin, quindi, è illegale perché i deviatori di flusso non rispettano le misure dei supporti dei flap.

Il concetto studiato, però, non viene ricusato: la prossima settimana vedremo in Messico una seconda versione che rispetterà l’articolo 3.9.8.b del Regolamento Tecnico. Non è la prima volta che la FIA blocca una movità prima che venga introdotta. In Mercedes ci hanno provato o hanno commesso banalmente un errore? L’importante è che il caso sia venuto alla luce e la polemica si sia sgonfiata…

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