Un Gran Premio del Canada 2024 da dimenticare anche per Carlos Sainz, costretto al ritiro per danni al fondo e mai entrato in lotta. Ecco le parole del madrileno della Scuderia Ferrari
Dalle stelle alle stalle la Scuderia Ferrari. Dal tuffo di felicità per festeggiare la vittoria di Montecarlo al bagno di lacrime a Montreal. Il weekend del Gran Premio del Canada 2024, nono appuntamento stagionale della Formula 1, è stato decisamente al di sotto delle aspettative per il team di Maranello che, dopo l’esclusione nel Q2 nelle qualifiche del sabato, ha dovuto alzare bandiera bianca. Doppio ritiro con Charles Leclerc prima per problemi al motore e strategia sbagliata e Carlos Sainz poi per danni al fondo. Ma al netto di questi deficit in gara, la Ferrari non è mai entrata in gioco fin dalla prima giornata dedicata alle due sessioni di prove libere.
Il madrileno, dopo aver dovuto fare i conti con la mancanza di grip e una monoposto che non è stata mai competitiva nel corso del weekend, ha dovuto alzare bandiera bianca lasciando Montreal con zero punti. Ha cercato di rimontare con l’utilizzo delle gomme da asciutto una volta che la pista è andata ad asciugarsi, ma è stato costretto al ritiro al 54esimo giro dopo un testacoda con conseguente contatto con Alexander Albon, finito a sua volta nel muro da completo incolpevole. I danni al fondo, che si sono aggiunti a quelli dell’ala anteriore dopo un tamponamento con Bottas sono stati irreparabili e Carlos Sainz non ha potuto far altro che rientrare ai box.
“Sinceramente oggi non c’era molto passo con le intermedie, speravamo di andare più forti ma è anche vero che in nessuna condizione di questo weekend siamo andati bene, ed è una cosa da analizzare” ha spiegato ai microfoni di Sky Sport F1 il pilota della Scuderia Ferrari. “Solo alla fine con le slick ho cominciato ad andare più forte e a prendere più rischi, ma ho commesso un errore che non mi ha permesso di finire la gara. Un weekend da rivedere perché in nessun momento siamo stati competitivi. Quando sei in mezzo al gruppo non senti di essere più veloce perché sei nell’aria sporca, c’è anche il treno del DRS e in questa condizione ho cercato di fare il possibile per recuperare, ed è lì che ho commesso l’errore. È un segno che quando spingi e non hai fiducia gli errori arrivano, e questo weekend è stato così” ha concluso Carlos Sainz, che tra due settimane correrà il suo Gran Premio di casa in Spagna.
