F1, GP Brasile 2022, Analisi gara: La Mercedes è tornata, nervi tesi in Ferrari e Red Bull
Come possiamo vedere dai dati sul passo gara, sono state ribadite le gerarchie della Sprint race, con il ribaltamento dei valori di forza rispetto a quanto visto in stagione. La Mercedes è stata nuovamente la macchina più veloce, e la superiorità anche nella gestione gomme dimostra che la crescita da dopo la pausa estiva, non può essere spiegata solo dalla TD39, ma dall’aver capito finalmente la W13. Russell sia per una grande partenza, che per l’incidente fra Hamilton e Verstappen, ha avuto vita facile per 2/3 di corsa. Infatti il compagno di squadra proprio per il nuovo scontro con il rivale Verstappen, ha perso la vittoria, visto che ha girato con lo stesso passo nonostante abbia dovuto compiere tanti sorpassi. L’ultimo capolavoro di Russell è stato quando dopo l’ingresso in pista della safety car, non ha sentito la pressione di Hamilton non concedendogli chance di attaccarlo.
Su Leclerc bisogna aprire un capitolo a parte, per la richiesta fatta al suo ingegnere, di chiedere a Sainz di cedergli la posizione. Richiesta che denota come se tra il monegasco e la squadra si sia rotto qualcosa, e le qualifiche sono state la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il comportamento e le dichiarazioni di Leclerc più che per il secondo posto della classifica piloti, sembrano un avviso alla Ferrari, rinnoverà il contratto, ricordiamo in scadenza nel 2024, solo se quest’inverno ci saranno profondi cambiamenti, e questo spiegherebbe i rumors su Mattia Binotto a rischio, e se avrà una macchina da titolo.
Clima teso anche in Red Bull che si è confermata terza forza ad Interlagos, a causa di una RB18 che come successo ad inizio mondiale non ha trovato il bilanciamento della macchina, e anche senza l’incidente di Verstappen non avrebbe lottato per la vittoria. La sorpresa maggiore è stata quanto successo fra il campione del mondo e Perez, i quali avevano già dato segnali che il loro rapporto si fosse incrinato, ma non rotto completamente come si è capito ieri. Verstappen non solo non ha rispettato l’ordine di non superare Perez, ma anche quello di restituirgli la posizione, venendo rimproverato in una delle rare volte dalla Red Bull. Tensione nei box Ferrari e Red Bull, che renderanno l’ultima gara di Abu Dhabi ancora più avvincente, e dove non mancheranno le emozioni, visto che sarà l’ultima gara in Formula 1 di Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo.
In collaborazione con Automoto.it